SBK: nona tappa del mondiale a Silverstone
A due settimane di distanza dal tragico round di Mosca, corso sul difficile tracciato del Moscow Raceway e che ha visto disputarsi l'ultima corsa di Andrea Antonelli, deceduto durante i primi giri della gara valida per il mondiale Supersport, l'intero circus della SBK arriva sulla pista di Silverstone per il nono appuntamento della stagione. Nonostante a Mosca si sia disputata solo Gara 1, data la cancellazione dell'intero programma di gare dopo l'incidente in Supersport, la classifica mondiale vede Sylvain Guintoli tornare leader ai danni di Tom Sykes, che dopo la tappa italiana di Imola aveva assunto il comando provvisorio del campionato.
I fatti di Mosca – Sykes, nuovo leader del mondiale, incappava al Moscow Raceway in un week-end nero, costellato di imprevisti e di cadute. L'uomo della Superpole non riusciva a conquistare l'ennesima pole stagionale a causa di una caduta nella terza e decisiva frazione, mentre Gara 1 si trasformava per lui in un incubo, con la Kawasaki ammutolita al via del warm-up e poi a fuoco per rottura nel corso del quarto giro. Guintoli, dal canto suo, correva in difesa con i postumi di un fresco infortunio alla spalla destra che gli impediva di fatto di attaccare le prime posizioni. Una guida attenta lo portavano al traguardo in sesta posizione, sufficiente a riprendersi la testa della classifica. Melandri, invece, autore di una grande prova, siglava la sua terza vittoria stagionale accorciando le distanze dai primi.
Riapertura del mondiale – Con i primi due piloti separati solo da quattro punti e Melandri, insieme a Laverty, a seguire a breve distanza, di fatto il mondiale vede una inaspettata riapertura. Il favorito sembra poter essere Tom Sykes, pilota di casa a Silverstone, che però deve fare i conti con i recenti problemi tecnici riscontrati sulla sua Kawasaki, oltre che cercare di recuperare la concentrazione che lo aveva contraddistinto nella prima fase del campionato e che recentemente sembra essere calata. Un'opportunità invece potrebbe essere presentata a Guintoli. Il francese, seppur non perfettamente ristabilito, ha potuto godere della cancellazione di Gara 2 a Mosca che gli ha sicuramente permesso di risparmiare la spalla lussata. Inoltre le due settimane di riposo e riabilitazione potrebbero rimetterlo in gioco per il podio. Altra carta a suo favore, il meteo. Il pilota Aprilia è sempre stato uno specialista del bagnato e proprio lo scorso anno, su pista bagnata, aveva ottenuto la vittoria in Gara 2 in sella alla Ducati del Pata Racing Team. Più complicata la situazione di Melandri e della sua BMW, che non hanno nella pista di Silverstone un circuito amico. Lo scorso anno si accontentarono di un settimo ed ottavo posto, ma la possibilità di rincorrere il titolo e la voglia di ottenere un risultato importante in vista del mercato per la stagione 2014, potrebbero portare il ravennate ad essere uno dei protagonisti per aggiudicarsi le vittorie di Gara 1 e Gara 2.
Mercato 2014 – Proprio il mercato per definire i team che prenderanno il via alla stagione 2014 sta diventando l'argomento di maggior discussione. Tom Sykes ha rinnovato il proprio contratto con Kawasaki all'apertura del Round di Mosca. Kawasaki conferma quindi il britannico e probabilmente farà lo stesso con il giovane Baz, che vinse proprio a Silverstone lo scorso anno in Gara 1 la sua prima gara in SBK. Baz è un giovane di talento e difficilmente il Team lo lascerà andare via. La notizia dell'addio alla SBK da parte di BMW, seppur arrivando come un fulmine a ciel sereno nell'ambiente, non ha di certo colto di sorpresa Marco Melandri, che era già in trattativa sia con Kawasaki che con Aprilia. La riconferma di Sykes porta Melandri sempre più vicino alla casa di Noale, per una nuova accoppiata tutta italiana, anche in considerazione della scadenza di contratto di Laverty, mentre Guintoli gode ancora di una opzione per un anno. In casa Honda invece potrebbe esserci la partenza di Rea verso la MotoGP in sella a qualche Production Racer della casa alata e l'arrivo di un Top Rider dalla MotoGP. Carlo Fiorani si era detto apertamente interessato a Nicky Hayden. Il pilota americano rientra anche nella sfera di interesse di Ducati, che seppur non rinnovando con lui l'impegno in MotoGp, vorrebbe continuare il rapporto nella SBK.