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SBK Phillip Island: Laverty porta la Suzuki alla vittoria in Gara 1 davanti a Melandri

Un grande recupero regala la prima vittoria della stagione a Laverty. Ottimo inizio di stagione per Melandri, secondo davanti a Guintoli. Giugliano con la Panigale chiude al quarto posto.
A cura di Fabrizio Carrubba
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La vendetta di Eugene Laverty si compie nel migliore dei modi, con la vittoria della prima gara della stagione a Phillip Island. Il pilota irlandese, vice campione del mondo, si toglie la soddisfazione di tagliare il traguardo davanti alla sua ex-squadra, che alla fine della scorsa stagione l'aveva messo alla porta, affidando la sella della sua RSV4 a Marco Melandri. Una gara impeccabile, nonostante un partenza non perfetta, che ha visto Laverty gestire la prima parte della gara per poi risalire il gruppo, per portarsi alle spalle dei primi e finalizzare  tre attacchi perfetti prima su Melandri, poi su Giugliano ed infine su Guintoli, togliendosi anche la soddisfazione sul finale di una piccola fuga solitaria. Ottimo avvio di stagione per Marco Melandri che chiude al secondo posto dopo un finale ai ferri corti con il compagno di squadra Guintoli, terzo. La Ducati Panigale con Davide Giugliano infiamma il pubblico tenendo testa alle quattro cilindri per poi chiudere in quarta posizione.

Cronaca Gara 1 – La Aprilia ufficiali prendono il comando allo spegnimento del semaforo con Guintoli e Melandri che tentano di prendere il largo su Giugliano e Rei su Honda. Ottimo lo spunto dell'altra Ducati Panigale di Chaz Davies che si porta in quinta posizione dopo una partenza dall'undicesima posizione. Tom Sykes rimane intruppato a centro gruppo e non riesce a recuperare, perdendo una posizione e finendo nono. Al quarto giro errore di Lowes che finisce la sua corsa dopo una caduta con la sua Suzuki. Il trio di testa prende il largo sugli inseguitori con Guintoli a controllare Melandri insidiato da un aggressivo Giugliano. Alle loro spalle si accende una bella battaglia a cinque tra Laverty, Davies, Baz, Rea e Sykes.

A metà gara assistiamo alla rimonta di Eugene Laverty che con la sua GSX-R1000 stacca il gruppo degli inseguitori e si lancia con un ottimo passo alla caccia dei primi tre. Mentre Guintoli e Melandri sembrano avere una guida più fluida e una moto più bilanciata, Davide Giugliano emoziona con una guida spettacolare per tenere il passo delle Aprilia ufficiali. La Ducati appare meno precisa sui veloci curvoni australiani, ma il pilota romano non si risparmia e al tredicesimo giro attacca all'interno Marco Melandri e si porta in seconda posizione. Laverty riaggancia il trio di testa e rompe subito gli indugi con un deciso sorpasso ai danni del ravennate. Il pilota irlandese non si accontenta e sul rettilineo di arrivo affianca anche la Ducati Panigale per completare l'attacco alla prima staccata.

Il capolavoro di Laverty arriva al 17esimo giro con il sorpasso sull'ex-compagno di squadra Guintoli. La "vecchia" Suzuki GSX-R1000 passa al comando e prende subito il largo, imponendo un ritmo difficile da mantenere per gli avversari. Melandri recupera la posizione su Giugliano, in evidente difficoltà con la gestione delle gomme, e a due giri dal termine attacca e sorpassa anche il team-mate Guintoli, portandosi in seconda posizione. Eugene Laverty va in fuga nei giri finali e il distacco di tre secondi è incolmabile per i piloti Aprilia, che si contendono la seconda posizione con un arrivo in volata sul traguardo che premia Marco Melandri per un decimo su Guintoli. Giugliano chiude quarto, staccato di  6 secondi e 9 decimi. Segue il gruppo formato da Baz, Rea e da Tom Sykes, che non riesce in Gara 1 a trovare il ritmo giusto per tentare un recupero verso le prima posizioni. Bene Niccolò Canepa, decimo al traguardo e secondo tra le EVO alle spalle di David Salom.

SBK – Phillip Island – Ordine arrivo GARA 1

1   E. LAVERTY          Suzuki GSX-R1000
2   M. MELANDRI    Aprilia RSV4 Factory            2.959
3   S. GUINTOLI       Aprilia RSV4 Factory            3.034
4   D. GIUGLIANO   Ducati 1199 Panigale R        6.972
5   L. BAZ                    Kawasaki ZX-10R                 11.132
6   J. REA                    Honda CBR1000RR             11.718
7   T. SYKES               Kawasaki ZX-10R                  15.612
8   C. DAVIES            Ducati 1199 Panigale R        25.724
9   D. SALOM            Kawasaki ZX-10R EVO        37.407
10  N. CANEPA         Ducati 1199 Panigale R        37.468
11  G. ALLERTON    BMW S1000 RR EVO           39.271
12  F. FORET            Kawasaki ZX-10R EVO        45.212
13  C. CORTI             MV Agusta F4 RR                 50.249
14  J. GUARNONI   Kawasaki ZX-10R EVO        1'17.134
15  S. MORAIS         Kawasaki ZX-10R EVO        1'23.686
16  I. TOTH              BMW S1000 RR                    1'30.651
17  A. YATES            EBR 1190 RX                           1'35.830

RET A. ANDREOZZI   Kawasaki ZX-10R EVO
RET L. HASLAM          Honda CBR1000RR
RET A. LOWES             Suzuki GSX-R1000
Ret T. ELIAS                 Aprilia RSV4 Factory

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