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SBK: Phillip Island pronto per il via del Mondiale 2017

Parte come di consueto dall’Australia la nuova stagione del Mondiale Superbike. Nuova formula di gara e nuove squadre al via. Tutto quello che c’è da sapere sulla stagione al via.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Jonathan Rea e Tom Sykes - Getty
Jonathan Rea e Tom Sykes – Getty

Dopo la lunga pausa invernale è finalmente arrivato il momento di spegnere i semafori rossi e dare il via alla nuova stagione del Mondiale. Teatro del round di apertura la bellissima e scenografica pista di Phillip Island, Australia, che sarà anche sede degli ultimi test pre-stagionali utili ad affilare le armi in vista della corsa al titolo iridato. Sarà il primo scontro diretto tra i piloti, dopo i test svolti tra Jerez e Portimao. Parecchie le novità in pista per la 30esima stagione iridata: nuove squadre, nuova formula di gara ed il debutto della nuova categoria World Supersport 300.

Calendario: 13 round confermati dei quali 2 in Italia

Saranno 13 gli appuntamenti del Mondiale e sono confermate le due date tradizionali italiane, con Imola e Misano Adriatico. Si parte da Phillip Island (25-26 febbraio) per poi volare in Thailandia (11-12 marzo). Il circus approderà in Europa per la gara di Aragon (1-2 aprile) alla quale seguiranno Assen (29-30 aprile), Imola (13-14maggio), Donington (27-28 maggio) e Misano (17-18 giugno). Laguna Seca (8-9 luglio) segnerà l’inizio della pausa estiva, prima che i motori si riaccendano sul Lausitzring (19-20 agosto). Portimao (16-17settembre), Magny-Cours (30 settembre-1 ottobre) e Jerez (21-22 ottobre) porteranno all’ultima gara in Qatar (3-4 novembre).

Nuova formula di gara con la griglia stravolta in Gara 2

Confermata la formula di gara divisa in due giornate, con Gara 1 al sabato e Gara 2 alla domenica. La novità, che dovrebbe avvantaggiare lo spettacolo, sarà il nuovo ordine di partenza in Gara 2, senza tenere conto delle qualifiche in Superpole. I piloti sul podio al sabato partiranno dalla terza fila, a posizioni invertite: il vincitore occuperà la nona posizione, il secondo l’ottava ed il terzo la settima. Quarto, quinto e sesto saliranno in prima fila, mentre settimo, ottavo e nono occuperanno la seconda fila. Soluzione che dovrebbe garantire lo spettacolo della rimonta da parte dei primi, senza cadere in noiose fughe solitarie già dal primo giro.

La nuova categoria di apprendistato: la Supersport 300

La Superbike strizza da anni l’occhio all’abbattimento dei costi e propone come categoria entry-level la nuova Supersport 300. Le piccole supersportive permettono di entrare nel mondiale con costi tutto sommato contenuti, che hanno subito interessato anche team di tutto rispetto come Iodaracing e Puccetti, pronti a scoprire i nuovi talenti di domani. Le moto di riferimento saranno le Yamaha YZF-R3 e le Kawasaki Ninja 300. Confermate le altre categoria con la WorldSSP 600 e la STK1000.

Kawasaki: Jonathan Rea e Tom Sykes

Squadra che vince non si cambia e le Ninja ZX-10R saranno affidate nuovamente al Campione del Mondo in carica ed al suo vice Tom Sykes, forte del secondo posto assoluto ottenuto grazie al “regalo” di Rea nell’ultimo giro in Qatar. Le Kawasaki si sono dimostrate subito velocissime nei test invernali ed ora aspettano il confronto diretto al primo round.

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Ducati: Marco Melandri e Chaz Davies

La Ducati Panigale, nelle mani di Chaz Davies, ha dato parecchio filo da torcere la scorsa stagione alle Kawasaki. Una crescita esponenziale, che ha impedito a Davies di lottare per il titolo a causa di alcune debacle a metà stagione. Il talento di Davies e la sua voglia di rivincita, unità alla grande esperienza di Marco Melandri potrebbero riservare piacevoli sorprese agli affezionati dello storico marchio italiano.

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Honda: Nicky Hayden e Stefan Bradl

Honda rilancia la CBR 1000 RR con un team degno della MotoGP e con l’arrivo di un prezioso sponsor come Red Bull. L’americano nella passata stagione ha dimostrato di avere le carte in regola per lottare contro i veterani della SBK, mentre a Bradl occorrerà un breve periodo di adattamento. La moto è del tutto nuova ed ha come base la Fireblade in configurazione SP2. La casa alata manca la vittoria iridata dal 2007 e a distanza di 10 anni potrebbe avere la possibilità di giocarsi il mondiale.

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Yamaha: Alex Lowes e Michael Van Der Mark

Le YZF R1 ufficiali saranno affidate a Lowes ed al giovane talentuoso VD Mark, autore di gare di tutto rispetto lo scorso anno. Grande presentazione pre stagionale per moto e piloti e risultati incoraggianti nei test. La R1 è pronta ad accogliere la sfida supportata da un team ufficiale d’alto livello, che punta a riportare la casa dei tre diapason ai fasti del passato.

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Aprilia: Lorenzo Savadori ed Eugene Laverty

Torna in Superbike Laverty, vice Campione del Mondo 2013 proprio in sella alla moto di Noale, affiancato da Lorenzo Savadori. Sponsor importante, che abbandona le BMW utilizzate lo scorso anno per riportare in pista le RSV4 RF, il Team Milwaukee non punta certo a riempire la lista dei partenti, ma a puntare a risultati di tutto rispetto con i suoi due piloti.

A completare la lista dei partenti Leon Camier (MV Agusta), Xavi Forés (Ducati), Alex De Angelis (Kawasaki), Markus Reiterberger (BMW), Leandro Mercado (Aprilia), Ondrej Jezek (Kawasaki), Roman Ramos (Kawasaki), Jordi Torres (BMW), Riccardo Russo (Yamaha), Ayrton Badovini (Kawasaki) e Randy Krummenacher (Kawasaki).

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