SBK: prima giornata al Nurburgring. BMW comanda, Kawasaki insegue
Gioca in casa la BMW e sul circuito tedesco ottiene a sorpresa il primo posto nelle qualifiche del venerdì con Chaz Davies, che all'ultimo passaggio sotto la bandiera a scacchi soffia per soli 17 millesimi la posizione a Tom Sykes. La BMW trova quindi la via del successo con Davies, ma perde terreno con Marco Melandri, solo decimo in qualifica ed in apparente difficoltà nel gestire la sua S1000RR.
Prove Libere – Il velocissimo pilota della Kawasaki, Tom Sykes, fa terra bruciata attorno a se nelle libere del mattino, girando più veloce degli avversari di quasi un secondo per tutta la sessione, davanti all'altra Kawasaki ufficiale di Loriz Baz. I piloti delle moto di Akashi trovano un terreno ideale sulla pista del Nurburgring e sono loro a dettare il ritmo agli altri piloti. Solo nel finale un determinato Michel Fabrizio, in cerca di riscatto dopo una stagione un po' sotto tono, trova ritmo e concentrazione per insediarsi tra i due compagni di squadra, alle spalle di Tom Sykes, scendendo come il britannico sotto il muro del 1'56". Quarto posto per Davies e sesto per un Melandri in affanno. In difficoltà anche le Aprilia ufficiali con Guintoli, solo ottavo, e Laverty, quattordicesimo. Sempre nelle retrovie le due Ducati con Badovini, undicesimo, e Checa dodicesimo.
Qualifiche – Detta nuovamente legge Sykes per tutta la sessione. I tempi scendono di quasi un secondo rispetto al mattino, complice la temperatura e la mescola delle Pirelli SC0 e, se nessuno sembra in grado di contrastare lo strapotere Kawasaki, nelle posizioni di rincalzo si scatena la bagarre, con Camier, Rea, Baz e Davies pronti a scambiarsi più volte le posizioni sul tabellone dei tempi. Alla bandiera a scacchi è la BMW di Chaz Davies che ottiene il miglior tempo, con solo 17 millesimi su Sykes. Ottimo Michel Fabrizio che conserva energie e lucidità fino alla fine della sessione, dove trova le traettorie giuste per risalire al terzo posto, davanti Leon Camier. Marco Melandri non trova feeling e sprofonda in decima posizione. BMW si dimostra competitiva al Nurburgring, ma per il ravennate la pista non è tra le favorite e proprio qua, lo scorso anno, perse la testa del mondiale dopo le due cadute rimediate in entrambe le gare. Male le Ducati, con Badovini che retrocede in quattordicesima posizione e Checa che rimane addirittura fermo al box per l'intera sessione, dopo essere caduto nel corso del suo primo giro.
Nurburgring – Qualifiche 1