SBK Qatar: Sylvain Guintoli vince Gara 1
Un grande Sylvain Guintoli ed una grande Aprilia regalano al pubblico una Gara 1 emozionante. Il francese non si risparmia e al via sapeva benissimo che l’unico obiettivo per puntare ancora al titolo era vincere, indipendentemente dalla posizione di Sykes. Un Sykes che nella prima parte di gara non sembra incisivo, salvo poi recuperare nelle battute finali. Ma il regalo più grande a Guintoli alla fine lo offre il connazionale Baz, compagno di squadra di Sykes, che ignora l’ordine impartito dal muretto e non cede la posizione a Sykes. Musi lunghi al parco chiuso per punti decisamente pesanti sottratti. Il distacco che divideva Sykes e Guintoli dopo Magny Cours passa da 12 punti a soli 3 punti. La stagione si chiuderà definitivamente con Gara 2, dove chi arriverà davanti all’avversario sarà il nuovo Campione del Mondo.
Gara 1 – Al via è Tom Sykes a scattare velocissimo allo spegnersi dei semafori rossi. Confusione e qualche contatto nel gruppo alla prima curva, ma con tutti i piloti che escono indenni. In scia a Sykes si mettono subito Rea e Baz, con il compito di contenere gli attacchi di Guintoli. La conclusione del primo giro regala subito le prime emozioni, con Rea all’attacco di Sykes e con il pilota Kawasaki che subisce anche l’attacco di Baz che si porta al comando. La bagarre si accende al quinto giro, quando il gruppo si ricompatta con l’arrivo di Davies, Giugliano e Melandri. Guintoli rompe gli indugi e passa Sykes al termine del lungo rettilineo d’arrivo.
Guintoli, lavoro perfetto – Al nono giro Guintoli passa anche Rea e riapre definitivamente i giochi per il titolo. Il gruppo di testa, Baz, Guintoli e Rea, stacca gli inseguitori, con Sykes impegnato a difendersi da Davies e da Melandri, veloce in pista e capace, come già dimostrato, di grandi prestazioni nel finale di gara. Il ravennate si libera della Ducati e si lancia all’inseguimento della ruota posteriore di Tom Sykes. Il calo di Jonathan Rea favorisce il ricongiungimento di Sykes che però subisce l’attacco di Melandri, che “ruba” punti preziosi al pilota Kawasaki. Guintoli a quattro giri dal termine passa al comando e Sykes con un impeto di orgoglio si riprende la posizione sul ravennate e pure su Rea. A questo punto toccherebbe a Loris Baz sacrificarsi in onore del compagno di squadra. La tabella al muretto dei box è impietosa ed ordina al francese si cedere il secondo posto a Sykes, ma Baz non obbedisce e taglia il traguardo in seconda posizione. Il distacco tra Sykes e Guintoli si riduce da 12 a soli 3 punti. Gara 2 si preannuncia come gara storica della Superbike, dove non conteranno più strategie di squadra, ma solo arrivare davanti al diretto avversario.
SBK Qatar – Losail – Ordine d’arrivo Gara 1
- Guintoli – Aprilia RSV4 Factory
2. Baz – Kawasaki ZX-10R
3. Sykes – Kawasaki ZX-10R
4. Rea – Honda CBR 1000 RR
5. Giugliano – Ducati 1199 Panigale R
6. Elias – Aprilia RSV4 Factory
7. Davies – Ducati 1199 Panigale R
8. Melandri – Aprilia RSV4 Factory
9. Laverty – Suzuki GSX-R 1000
10. Lowes – Suzuki GSX-R 1000
11. Haslam – Honda CBR 1000 RR
12. Canepa – Ducati 1199 Panigale R EVO
13. Salom – Kawasaki ZX.10R EVO
14. Barrier – BMW S 1000 RR EVO
15. Staring – Kawasaki ZX-10R EVO
16. Guarnoni – Kawasaki ZX-10R EVO
17. May –EBR 1190 RX
18. Toth – BMW S 1000 RR EVO