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SBK Qatar: ultima pole stagionale per Davide Giugliano e la Ducati Panigale

Definita la griglia di partenza per le due gare del Mondiale, quelle che assegneranno il titolo di una stagione combattuta. Orgoglio italiano in prima posizione con Giugliano sulla Ducati.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Sarà Davide Giugliano a scattare per primo nelle ultime due manches della stagione 2014 Superbike. Il pilota italiano ha saputo conquistare la prima casella dopo un turno appassionato che si è letteralmente infuocato negli ultimi minuti a disposizione, con una lotta accesa ed appassionante tra i piloti impegnati nel turno decisivo. Ovviamente quando la posta in gioco si alza ecco che tornano a dimostrare il loro valore anche quei piloti che nelle sessioni di prove libere erano rimasti in ombra. È il caso di Marco Melandri, costretto addirittura a ricorrere alla Superpole 1 per accedere alla fase finale, e di Tom Sykes che nel venerdì di Losail erano parsi un po’ spenti, a differenza dei fari del bellissimo impianto di illuminazione che incornicia la splendida pista immersa nel deserto del Qatar. I due protagonisti per la lotta al titolo, Sykes, appunto, e Guintoli chiudono rispettivamente con il terzo e il quinto tempo.

Superpole 1 – Voglia di riscatto per Marco Melandri che deve sfruttare questo turno per accedere alla fase successiva e rimettere in quadro un week-end partito decisamente male. L’impresa in questo turno popolato da moto in configurazione EVO è sicuramente facile, nonostante sia evidente il fatto che l’Aprilia RSV4 del ravennate abbia comunque qualche imprecisione dovuta al set-up. Con la gomma da tempo il feeling sembra migliorare e del giro di Melandri (1’58.468) ne approfitta David Salom, che con la sua Kawasaki EVO sfrutta la scia e strappa l’accesso alla Superpole 2 a Barrier, protagonista nel finale di un terribile High Side per fortuna privo di conseguenze.

Superpole 2 – Davide Giugliano anima i primi minuti della Superpole 2. Il pilota Ducati guida il gruppo ed abbatte per primo il muro del minuto e 58 secondi, e si porta davanti a Loris Baz e Jonathan Rea, protagonisti nelle battute iniziali. A cinque minuti dal termine tutti i piloti rientrano ai box per le ultime regolazioni al set-up e per il montaggio delle gomme da tempo. Un giro di lancio e poi via alla caccia dell’ultima Pole Position della stagione. In un tripudio di caschi rossi la prima posizione passa prima per le mani di Loris Baz per poi fermarsi in quelle di Davide Giugliano, autore di un giro folle che ferma il cronometro sul tempo record di 1’57.033, davanti al francese ed a Tom Sykes, che chiude la prima fila. Davies precede Guintoli, quinto, ed Haslam. Continuano i problemi di set-up per Marco Melandri, che non va oltre all’ottava posizione in griglia.

SBK Qatar – Losail – Griglia di partenza

  1. Giugliano – Ducati 1199 Panigale R
    2. Baz – Kawasaki ZX-10R
    3. Sykes – Kawasaki ZX-10R
    4. Davies – Ducati 1199 Panigale R
    5. Guintoli – Aprilia RSV4 Factory
    6. Haslam – Honda CBR 1000 RR
    7. Rea – Honda CBR 1000 RR
    8. Melandri – Aprilia RSV4 Factory
    9. Laverty – Suzuki GSX-R 1000
    10. Elias – Aprilia RSV4 Factory
    11. Lowes – Suzuki GSX-R 1000
    12. Salom – Kawasaki ZX-10R EVO
    13. Barrier – BMW S1000 RR EVO
    14. Canepa – Ducati 1199 Panigale R EVO
    15. Andreozzi – Kawasaki ZX-10R EVO
    16. Cudlin – Kawasaki ZX-10R EVO
    17. Staring – Kawasaki ZX-10R EVO
    18. Guarnoni – Kawasaki ZX-10R EVO
    19. May – EBR 1190 RX
    20. Morais – Kawasaki ZX-10R EVO
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