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Sbk, riscatto di Rea a Laguna Seca. Adesso vede il mondiale

Il pilota della Kawasaki, che sabato aveva chiuso al terzo alle spalle di Davies e Sykes, recupera dalla terza fila e domina gara-2. Sykes e Davies sul podio. Melandri, scattato dalla pole, chiude quarto.
A cura di Valeria Aiello
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Rea, 30 anni, affronta il "cavatappi" / Foto Kawasaki Racing
Rea, 30 anni, affronta il "cavatappi" / Foto Kawasaki Racing

È durato un solo giorno il sogno Ducati di riaprire il mondiale. Dopo la straordinaria vittoria di sabato ottenuta da Chaz Daves in gara-1, reduce dall’infortunio di tre settimane fa a Misano, in gara-2 è Jonathan Rea a prendersi la rivincita, alla solita maniera. Partito a razzo dalla terza fila, il 30enne nordirlandese ha sfruttato la partenza per portarsi al comando dopo un paio di tornate dove ha imposto un ritmo indiavolato che gli è valso il nono successo stagionale. Nessuno mai in 29 gare disputate a Laguna Seca era riuscito a vincere scattando oltre la settima posizione in griglia. Trionfo di forza, il numero 47 in carriera per Rea che batte per la seconda volta nel weekend il compagno di squadra e vola a quota 341 punti, rafforzando una leadership praticamente inattaccabile, con 59 lunghezze di vantaggio su Sykes, secondo al traguardo, e addirittura 115 su Davies terzo, quando mancano solo 5 round (10 gare) alla fine del mondiale.

Davies sul podio, Melandri 4°

Al contrario di Rea, Chaz Davies che è partito dalla stessa terza fila, ha impiegato un po’ più di tempo per farsi largo nel traffico per poi guadagnare la terza posizione e mettersi a caccia di Sykes, ricucendo progressivamente il gap fino a un secondo prima della bandiera a scacchi. Mai in partita, invece, Marco Melandri, promosso in pole da regolamento, senza il ritmo necessario per resistere alle Kawasaki. Dopo aver subito il doppio sorpasso delle verdone, il ravennate è incappato in un breve fuori pista, ritrovandosi in nona posizione da cui è riuscito a rimontare fino al quarto posto con cui porta il suo bottino a 189 punti che gli valgono la quarta piazza in classifica piloti. Dietro di lui, la Ducati del team Barni di Xavi Fores e l’Aprilia di Eugene Laverty che, dopo la scivolata di sabato, aveva parlato di un problema allo pneumatico anteriore. Completano la top ten Leandro Mercado, Lorenzo Savadori, Alex Lowes e Michael Van der Mark. Ko le Bmw di De Rosa e Torres, caduti a poca distanza uno dall’altro, e la Mv Agusta di Leon Camier che ha pagato un problema tecnico. Per la Superbike adesso è tempo di vacanze: si tornerà in pista il 18-20 agosto al Lausitzring, in Germania.

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