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SBK Sepang: Nicky Hayden vince Gara 2. Davide Giugliano secondo davanti a Rea

Sul bagnato l’americano vince Gara 2 in Malesia. Rea contiene i danni in classifica, precedendo Davies sul traguardo in terza posizione. Davide Giugliano è secondo, mentre nella pioggia affonda Tom Sykes.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Nicky Hayden e Davide Giugliano - Getty
Nicky Hayden e Davide Giugliano – Getty

Condizioni al limite sul Sepang International Circuit, dove la pioggia diventa protagonista assoluta. Un vero e proprio diluvio si è abbattuto sulla zona del circuito, costringendo l’organizzazione a sospendere le procedure di partenza della Supersport, posticipando la gara al termine di Gara 2 classe SBK. Si sperava in un miglioramento, che invece non c’è stato. Prima della partenza, in alcuni punti il tracciato risultava completamente allagato. Cambiano le condizioni rispetto a Gara 1 e cambiano i valori in pista, con Tom Sykes che fin dallo spegnersi dei semafori dimostra di non avere lo stesso feeling dimostrato nella giornata di ieri, dove aveva dettato legge sia in Superpole che in Gara 1. Sykes subisce le condizioni meteo e subisce gli attacchi degli avversari perdendo terreno dai primi già nel corso delle battute iniziali di una Gara sicuramente lunga, difficile e pericolosa. Su tutti ha la meglio Nicky Hayden, che firma la sua prima vittoria nel Mondiale Superbike.

Dalla pioggia emerge Nicky Hayden

La pioggia spesso riserva piacevoli sorprese e mette in luce out-sider o specialisti del bagnato. Questa volta a mettersi in luce tra le nubi malese è stato Hayden, rookie in SBK ma non certo privo di esperienza, che pur non essendo uno specialista in queste condizioni ha trovato la sensibilità e l’equilibrio per condurre una gara pulita che ha fatto registrare la sua prima vittoria in SBK, dopo il terzo gradino del podio conquistato in Gara 1 ad Assen. Un ritmo costante ha permesso a Kentucky Kid di prendere un margine di sicurezza su Jonathan Rea, che ha preferito non forzare, ragionando in ottica campionato. La posizione di Rea permette al nordirlandese di gestire questa fase della stagione, senza dover per forza soddisfare la sua fame di vittorie, come dimostrato invece nello scorso campionato. Il Campione del Mondo in carica preferisce non prendere rischi lasciandosi prima sfilare anche dalle Ducati, per poi riportarsi all’attacco di Davies togliendo al gallese la possibilità di ricucire in termini di punti allo strappo in classifica iridata.

Davide Giugliano: che sorpresa!

Vince Honda, ma festeggia anche Ducati, che mette uno dei suoi piloti sul podio al fianco di Nicky Hayden. Non Chaz Davies, ma Davide Giugliano, che termina secondo dopo una gara giocata non certo in difesa. Giugliano tiene il passo di Davies, lo studia, con lui passa Rea e nel finale si prende il lusso di tentare un riavvicinamento all’imprendibile Hayden. Un risultato più che meritato per il romano, dopo un periodo non certo facile e che permette di guardare al futuro con maggior determinazione. Chaz Davies chiude quarto, alle spalle di Rea. Sono punti preziosi persi che aumentano il gap su Rea.

Gara 2

La partenza vede Sykes partire al comando, ma al secondo settore è Rea a passare al comando, seguito da Hayden e Sykes. L’americano in sella alla Honda si porta in testa, mentre Davies sorprende Sykes, che si ritrova a fare i conti con Davide Giugliano e con Antony West. Il pilota Kawasaki retrocede velocemente in sesta posizione, mentre Hayden, in testa alla corsa, tiene un ritmo che non è sostenibile da Rea. Alle spalle della Kawasaki del Campione del Mondo in carica sono le Ducati di Davies e Giugliano ad avere il passo migliore, tanto che al decimo giro entrambe le Panigale passano Rea. Davide Giugliano trova il guizzo per sorprendere Davies e nel finale prova il ricongiungimento con Hayden. Rea gioca la carta dell’orgoglio e si riprende la posizione su Davies, aumentando ancora il vantaggio in classifica. Al traguardo la gara anonima di Tom Sykes si chiude con l’ottavo posto, in netto contrasto con quanto dimostrato in Gara 1. Bella la prova di Alex De Angelis, settimo. Savadori è 14esimo, Vizziello 16esimo e Scassa 17esimo.

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