video suggerito
video suggerito

SBK: Superpole da brivido. La bandiera rossa consegna a Rea la prima posizione

Paura per la caduta di David Salom, che impone la sospensione anticipata del turno di qualifica. Jonathan Rea, Chaz Davies e Leon Haslam al via dalla prima fila. Troy Bayliss scatterà dalla 13esima posizione.
A cura di Fabrizio Carrubba
329 CONDIVISIONI
Immagine

La prima Superpole dell’anno vede una Kawasaki davanti a tutti, quella di Jonathan Rea, che ottiene la prima posizione nel turno caratterizzato dalla spaventosa caduta di David Salom. Una caduta che nei minuti successivi ha fatto temere per il peggio, con il pilota immobile sulla via di fuga apparentemente privo di conoscenza, obbligando la Direzione Gara ad annullare la sessione per permettere lo svolgimento di tutte le operazioni di soccorso. Ad onor del vero va detto che il risultato finale è stato assegnato cancellando il tempo di Chaz Davies, migliore di 4 decimi, ma cancellato a causa della bandiera rossa esposta solo pochi secondi prima del passaggio della Ducati sul traguardo. Bandiera rossa che penalizza Sykes, ottavo, e Guintoli, nono. Le aspettative per il grande rientro di Troy Bayliss forse sono state ridimensionate, con la leggenda australiana che non riesce ad accedere all’ultima sessione e che deve accontentarsi del 14esimo tempo, ma che scatterà dalla 13esima posizione dopo la retrocessione di Leandro Mercado a fine schieramento. Bayliss è reduce dai turni del venerdì e del sabato nei quali ha fatto segnare un 12esimo tempo come prestazione migliore. Turni difficili, caratterizzati anche da una caduta e dalla rottura di un motore, ma che non hanno impedito a Bayliss di divertirsi: “ho cominciato a sentirmi più a mio agio sulla moto. Non ho ancora la necessaria fiducia con il posteriore al massimo della piega e la moto tende a scivolare. C’è ancora molto lavoro da fare ovviamente, ma pian piano stiamo arrivando. La cosa importante è che mi sto divertendo molto a guidare la Panigale R

Superpole

Dalla Superpole 1 arrivano Matteo Baiocco e Leandro Mercado. Nei primi minuti sono Jonathan Rea e Chaz Davies ad offrire i primi tempi di riferimento. Il pilota Ducati è il primo ad entrare in pista a metà turno con la gomma da qualifica, segnando il miglior crono con 1:30.800. La spaventosa caduta di David Salom impone la sospensione del turno con regime di bandiera rossa. Il pilota Kawasaki cade all’ultima curva e sbatte violentemente il capo sulla ghiaia. Il tempo di Chaz Davies viene cancellato, in quanto il pilota Ducati era passato sul traguardo pochi secondi dopo l’esposizione della bandiera rossa. La Superpole viene sospesa con quasi 4 minuti d’anticipo, consegnando a Jonathan Rea la prima posizione sulla griglia con il tempo di 1:31.212. Seguono Chaz Davies (1:31.238), Leon Haslam (1:31.507) e Michael Van der Mark (1:31.613). La sospensione della Superpole penalizza fortemente Tom Sykes e Sylvain Guintoli, rispettivamente ottavo e nono in griglia.

Le condizioni di David Salom

La brutta caduta di Salom ha fatto temere il peggio. In percorrenza dell’ultima curva la Kawasaki disarcione in un high-side il pilota spagnolo, che cade pesantemente a terra e poi ruzzola nella ghiaia, sbattendo più volte il capo. David Salom resta immobile apparentemente privo di conoscenza e dopo essere stato soccorso dal personale medico viene trasportato in ambulanza al centro medico, mentre un elicottero viene preparato per il volo, situazione che induce subito a pensare al peggio. Fortunatamente dopo interminabili minuti arrivano rassicurazioni da parte dello staff medico che parlano di un David Salom cosciente e soprattutto capace di muovere braccia e gambe. Sarà comunque sottoposto ad ulteriori accertamenti.

Free Practice (venerdì – sabato)

Il Mondiale 2015 si apre nel segno degli outsider. Alex Lowes si aggiudica il primo turno del venerdì mattina con il tempo di 1:30.855 che gli permette di segnare il miglior tempo della combinata con il turno pomeridiano, che invece ha visto le Aprilia di Torres ed Haslam davanti a tutti. Aprilia RSV4 RF particolarmente a loro agio sul circuito australiano, con i due piloti, questa volta a posizioni invertite in testa alla tabella dei tempi nella Free Practice 3 del sabato mattina. Ultimo turno per Michael Van der Mark, che ha preceduto Tom Sykes e Leon Haslam. Turni complicati per Troy Bayliss, autore anche di una caduta e della rottura del motore della sua Panigale R.

SBK – Phillip Island – Griglia di partenza

  1. Rea – Kawasaki ZX-10R – 1:31.212
    2. Davies – Ducati Panigale R +0.026
    3. Haslam – Aprilia RSV4 RF +0.295
    4. Van der Mark – Honda CBR 1000RR SP +0.401
    5. Lowes – Suzuki GSX-R 1000 +0.830
    6. Terol – Ducati Panigale R + 0.869
    7. Torres – Aprilia RSV4 RF +1.031
    8. Sykes – Kawasaki ZX-10R +1.053
    9. Guintoli – Honda CBR 1000RR +1.234
    10. Baiocco – Ducati Panigale R +1.629
    11. Salom – Kawasaki ZX-10R
    12. De Puniet – Suzuki GSX-R 1000
    13. Bayliss – Ducati Panigale R
    14. Camier – MV Agusta 1000 F4
    15. Metcher – Kawasaki ZX-10R
    16. Canepa – EBR 1190 RX
    17. Barrier – BMW S1000 RR
    18. Walters – Kawasaki ZX-10R
    19. Ramos – Kawasaki ZX-10R
    20. Barragan – Kawasaki ZX-10R
    21. Pegram – EBR 1190 RX
    22. Ponsson – Kawasaki ZX-10R
    23. Toth – BMW S1000 RR
    24. Mercado – Ducati Panigale R
329 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views