SBK: Sylvain Guintoli domina le prove e conquista la Superpole
Volano le Aprilia RSV4 sul tracciato di Sepang. Lo dimostrano in tutte le sessioni di Free Practice, con Guintoli più veloce di tutti. Il francese fa la differenza anche nella Superpole e si aggiudica la prima casella in griglia di partenza in vista delle gare di domani. Sykes si ritrova costretto a cedere il ruolo di uomo della Pole che lo aveva caratterizzato nella scorsa stagione, ma contiene i danni ottenendo un secondo posto che lascia ben sperare per la giornata di domani. Davide Giugliano smentisce i pronostici negativi riservati alla Ducati e porta la Panigale in prima fila, con il terzo posto. Tra lati e bassi Melandri, che infiamma nella prima Free Practice e poi chiude quinto in griglia.
Guintoli il più veloce nelle Free Practice – Le Aprilia dettano legge e sfruttano le doti velocistiche sui lunghi rettilinei malesi per fare la differenza sugli avversari. Le prime Free Practice si chiudono con tutte e tre le Aprilia davanti a tutti: le due ufficiali di Melandri e Guintoli, seguite dalla RSV4 del Team Red Devil guidata da un sorprendente Toni Elias. Il secondo turno di prove vede in crescita Sylvain Guintoli, che abbassa il tempo stabilito nella mattinata e chiude l'afoso pomeriggio con il crono di 2:05.096. Il francese strappa la prima posizione a Melandri, che sprofonda in settima posizione. Bene Sykes, ma soprattutto Davide Giugliano che riesce a tenere il passo delle quattro cilindri con la Panigale. Il sabato delle Free Practice replica la condizione di grazia di Guintoli, che comanda anche le ultime due sessioni, davanti a Giugliano e Sykes (FP3) e Melandri e Sykes (FP4).
Superpole – Sono Lowes e Salom ad aggiudicarsi gli ultimi due posti per la Superpole decisiva. I due piloti strappano l'opportunità ad un sempre veloce Canepa. Ayrton Badovini, che nel corso delle Free Practice si era dimostrato come sempre velocissimo, perde l'occasione a causa di una scivolata negli ultimi minuti del turno, quando stava per chiudere un giro di sicuro riferimento. I dodici piloti ammessi alla fase conclusiva si giocano tutto nel caldo afoso che contraddistingue il turno. Guintoli è il primo ad abbassare i riferimenti con il crono di 2:03.581, mentre gli altri piloti rimangono abbondantemente sopra i 2:04.000. Fatica invece Melandri, che a metà turno è parecchio indietro, in ottava posizione staccato di 1 secondo e 4 decimi. La lunghezza della pista permette negli ultimi 5 minuti di montare l'ultimo treno di gomme da qualifica, rientrare in pista per il giro di lancio e dare il tutto per tutto nell'ultimo giro utile. L'ultimo giro è un susseguirsi di caschi rossi accesi sui monitor dei tempi. Melandri si porta in seconda posizione provvisoria per poi cedere alla lotta tra Sykes e Guintoli, che infiammano il pubblico in una guerra sui millesimi in tutti i settori. Il francese la spunta con 2:03.002, e precede Sykes (+0.106) e un bravissimo Davide Giugliano che sul finale tira fuori le unghie e strappa il terzo posto. Melandri retrocede in quinta posizione alle spalle dell'Aprilia Red Devil di Elias. In ombra le Honda di Rea e Haslam che non vanno oltre la decima ed undicesima posizione.
SBK Sepang – Ordine d'arrivo Superpole
1. Guintoli – Aprilia RSV4 2″03.002
2. Sykes – Kawasaki ZX-10R +0.106
3. Giugliano – Ducati 1199 Panigale R +0.135
4. Elias – Aprilia RSV4 +0.158
5. Melandri – Aprilia RSV4 +0.969
6. Baz – Kawasaki ZX-10R +1.025
7. Laverty – Suzuki GSX-R1000 +1.261
8. Davies – Ducati 1199 Panigale R +1.341
9. Lowes – Suzuki GSX-R1000 +1.431
10. Rea – Honda CBR1000RR +1.512
11. Haslam – Honda CBR1000RR +2.200
12. Salom – Kawasaki ZX-10R EVO +3.386