SBK: Tom Sykes in pole a Laguna Seca con le Ducati protagoniste
Il circuito Mazda Raceway di Laguna Seca mette sotto i riflettori la Ducati che, su un tracciato corto e tortuoso, caratterizzato da tanti sali-scendi e privo di lunghi rettilinei, può far risaltare le doti del bicilindrico italiano. Sempre tra le prime posizioni già dal venerdì con Chaz Davies, che in un crescendo nelle varie Free Practice riesce ad ottenere il miglior tempo di giornata, le Panigale chiudono ottimamente le qualifiche a Laguna Seca con il terzo posto del Britannico e con il quarto posto di Davide Giugliano che in gara aprirà la seconda fila. Il pronostico sulla Superpole vedeva, come di consueto, Tom Sykes favorito. Il pilota Kawasaki conferma lo stato di grazia e conquista la prima posizione, lasciando Guintoli ad oltre mezzo secondo dal crono di 1’21.811. Discreta qualifica per Marco Melandri, che chiude con il quinto tempo assoluto, anche se il distacco di 0.893 secondi da Sykes impone un grande lavoro di messa a punto in vista delle gare.
Ducati in gran spolvero – Il venerdì di Laguna Seca si apre con tre turni di free practice, che vedono tre protagonisti diversi. Apre le danze Sylvain Guintoli che chiude il primo turno con il tempo di 1’23.861 davanti a Tom Sykes ed al compagno di squadra Marco Melandri. Buona la prestazione della Ducati di Chaz Davies, quarto, mentre Davide Giugliano soffre qualche problema alla sua Panigale e chiude in decima posizione. La seconda frazione vede Tom Sykes guidare il gruppo. Le condizioni della pista migliorano per grip e temperatura ed il pilota Kawasaki segna un crono di 1’23.462. Segue Davies in grande crescita con la Ducati, davanti a Melandri, Laverty e Guintoli. Terza sessione che vede invece la supremazia Ducati. Chaz Davies dimostra di aver trovato il feeling perfetto con il Mazda Raceway e chiude la giornata con il miglior tempo assoluto, 1’23.293. Subito dietro la coppia Aprilia con Guintoli e Melandri nell’ordine, mentre Sykes non va oltre al quinto tempo. L’ultimo turno di Free Practice, nella giornata di sabato, vede Sykes davanti alla coppia Ducati, segno tangibile del gran lavoro fatto dai piloti e dalle moto di Borgo Panigale.
Superpole 1 – L’accesso alla fase finale non dovrebbe essere un problema per Loris Baz, rimasto fuori dai migliori tempi durante le Free Practice. Il francese con la velocissima Kawasaki Ninja si impone sulle EVO, e centra il risultato senza troppe difficoltà. Bella la lotta per l’ultimo posto utile, che vede coinvolti Salom, Barrier, Canepa e Badovini, racchiusi in pochissimi centesimi di secondo. L’altra SBK “piena”, non EVO, ovvero la MV Agusta F4 RR soffre invece per il poco feeling acquisito da Leon Camier, sostituto di Claudio Corti infortunato. Alla fine è Canepa con la Ducati 1199 Panigale R in configurazione EVO ad aggiudicarsi, insieme a Baz, l’accesso alla Superpole 2.
Superpole 2 – Ducati sempre protagoniste anche nell’ultimo e decisivo turno valido per stabilire l’ordine di partenza per le due gare di domenica. Davies e Giugliano subito veloci prima di cedere il passo, seppur per soli 13 millesimi a Sylvain Guintoli con la Aprilia. A metà turno Melandri segue in quarta posizione davanti a Laverty e Sykes. A cinque minuti dalla fine veloce scambio di posizioni in testa con Giugliano e Guintoli a darsi battaglia. Si rientra ai box per l’ultimo cambio gomme, quello decisivo per sfruttare al meglio le gomme da tempo. Come da pronostico è l’uomo della Pole, Tom Sykes, che sorprende tutti ed abbatte il muro del minuto e 22 con il tempo record di 1’21.811. Poco da fare per gli avversari, con Guintoli che chiude in seconda posizione ad oltre mezzo secondo, davanti alle Ducati di Davies e Giugliano. Marco Melandri chiude con il quinto tempo. Brutta la prestazione di Jonathan Rea che chiude in decima posizione.
SBK Laguna Seca – Griglia di partenza
1. Sykes – Kawasaki ZX-10R
2. Guintoli – Aprilia RSV4 Factory
3. Davies – Ducati 1199 Panigale R
4. Giugliano – Ducati 1199 Panigale R
5. Melandri – Aprilia RSV4 Factory
6. Laverty – Suzuki GSX-R1000
7. Haslam – Honda CBR 1000RR
8. Baz – Kawasaki ZX-10R
9. Elias – Aprilia RSV4 Factory
10. Rea – Honda CBR 1000RR
11. Lowes – Suzuki GSX-R1000
12. Canepa – Ducati 1199 Panigale R EVO
13. Barrier – BMW S1000 RR EVO
14. Iddon – Bimota BB3 EVO
15. Salom – Kawasaki ZX-10R EVO
16. Badovini – Bimota BB3 EVO
17. Staring – Kawasaki ZX-10R EVO
18. Morais – Kawasaki ZX-10R EVO
19. Camier – MV Agusta F4 RR
20. Andreozzi – Kawasaki ZX-10R EVO