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Schumacher, Corinna cita in giudizio 3 tabloid per speculazione sulla salute di Michael

La speculazione selvaggia sulla salute di Michael Schumacher ha portato alla citazione in giudizio per tre riviste di gossip. Corinna Schumacher ha deciso di non lasciar passare quanto pubblicato dal Bunte, Freizeit-Revue e Freizeit-Spaß che hanno parlato di un “terapia speciale” e hanno svelato informazioni non vere e lesive nei confronti del 7 volte iridato.
A cura di Vito Lamorte
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Michael Schumacher sta seguendo una terapia speciale per il recupero? A causa di speculazioni di questo genere Corinna Schumacher ha deciso di intraprendere le vie legali presso la Corte di Monaco di Baviera contro tre celebri  riviste di gossip per la diffusione di notizie false sulla salute di suo marito. L'ex pilota di Formula 1 nel dicembre 2013 è rimasto coinvolto in un incidente di sci durante il quale ha riportato ferite alla testa. Schumi è in coma da anni ormai e la caccia alla notizia è sempre grandissima intorno all'ex pilota della Ferrari tanto che alcuni hanno provato a fare irruzione nella villa per provare a scattare una foto o scorgere qualche particolare in più. Alcuni giornali non hanno rispettato "la sua privacy e hanno alimentato speculazioni". "A volte apre gli occhi" aveva sostenuto la Bunte. "Si sente di nuovo l'amore di Corinna". In tale segnalazione la Corte vede "una netta prevalenza di voyeurismo". L'ambiente di Schumacher ha preso tutte le misure possibili per evitare il contatto con il pubblico ma la caccia allo scoop porta alcuni a fare o dire cose che non coincidono con la realtà.

Il presunto "trattamento speciale"

Allo stesso modo, i giudici vedono una relazione della Freizeit-Revue. "Splendida notizia. Le sue prime parole danno tanta speranza", un'argomentazione che portava ad aspettative altissime e che venne condita da un'altra affermazione importante: "Parla già in maniera frammentaria". La vita privata di Schumacher è sotto attacco e, secondo il giudice, e la violazione della sua dignità è sempre più alta.

L'Illustrierte Freizeit-Spaß aveva rivelato una "terapia speciale" con una titolazione forte sull'argomento. In seguito era stata riportata un'intervista ad un medico sulle possibilità e le prospettive di trattamento riabilitativo per i pazienti in coma. Secondo la Corte, il lettore dopo un titolo così si aspetta che saranno divulgati i particolari di questa terapia appositamente sviluppata per Schumacher ma non questo non è accaduto ed è rimasta così soltanto la violazione della privacy della persona basata sull'affermazione "Michael Schumacher, rivelata la terapia speciale".

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