Schumacher, ex medico F1: “Non avremo mai più buone notizie”
"Temo, e ne sono quasi certo, che non avremo mai più buone notizie sullo stato di salute di Michael Schumacher". Queste le parole che Gary Hartstein, anestesista statunitense ed ex delegato medico per la Formula 1 della Fia, utilizza sul suo blog per parlare delle condizioni del pilota tedesco che è ricoverato dal 30 dicembre 2013, nell'ospedale di Grenoble, dopo l'incidente sugli sci di Meribel. Hartstein afferma che "non ho alcuna informazione diretta ma ritengo che, se ci fossero buone notizie, saremmo stati informati. Non avrebbe senso di non dare ai fan buone notizie, se ci fossero". L'ex medico del circus ha concluso dicendo che "le possibilità di risveglio diminuiscono con il passare delle settimane e diventano minime dopo sei mesi: nessuna persona in stato vegetativo per un anno può riprendere conoscenza". Dopo le smentite di Sabine Kehm che la vedevano coinvolta in alcune dichiarazioni rivelatesi poi false, arrivano queste argomentazioni da parte del dottore statunitense. Intorno al pilota tedesco si è creato un clima e una situazione non proprio accettabile. Sembra una gara a chi la spara più grossa. Intanto da un po' di tempo non si hanno notizie ufficiali.
Il delegato medico per il Mondiale di Formula 1 sino alla fine della stagione 2012 aveva già criticato il modo in cui è stata trattata la vicenda del pilota tedesco nel mese di marzo.