Schumacher, Kehm: “Michael ci manca, speriamo che un giorno torni con noi”
Sabine Kehm spera che Michael Schumacher possa riprendersi, un giorno, dal grave incidente sugli sci del dicembre 2013 in cui il tedesco ha patito gravi lesioni alla testa, riconoscendo che il percorso di riabilitazione richiede “pazienza”. Parole di speranza quelle della manager del tedesco che seguono alle dichiarazioni meno rassicuranti di Luca Cordero di Montezemolo, che aveva parlato di “notizie non buone” sulle condizioni di Schumacher.
Anche se non dettagliato, l’aggiornamento sullo stato di salute rilasciato dalla manager in occasione dell’inaugurazione della mostra dedicata alla carriera di Schumacher a Marburg, in Germania, ha lasciato intendere che da quando l’ex campione di Benetton e Ferrari ha lasciato l’ospedale per continuare il percorso di riabilitazione nella sua villa di Gland, in Svizzera, la strada che il 47enne di Kerpen dovrà percorrere è ancora lunga, prima di poter parlare di recupero.
Michael è il pilota più vincente della storia della Formula 1 e in giorni come questo è bello ricordarlo – ha detto la manager alla BBC
Naturalmente, Michael non è qui, e ovviamente ci manca. Sappiamo cosa è successo e non è possibile cambiarlo. Dobbiamo accettare la situazione.
Spero che con la pazienza il continuo supporto e con tutto quello che si sta facendo, un giorno, Michael possa tornare di nuovo con noi”.