Schumacher, Kehm: “La famiglia crede nella guarigione” (video)
La famiglia di Michael Schumacher crede nella guarigione dell'ex campione della Rossa, ricoverato all'ospedale di Grenoble (in Francia) da 49 giorni, dopo il grave incidente sugli sci a Meribel. E la polmonite contratta dall'ex pilota? Nessun pericolo – fa sapere la Bild, quotidiano tedesco -, l'infezione è sotto trattamento farmacologico e in regressione. A fornire informazioni ufficiali è la manager Sabine Kehm che, attraverso una nota, ha comunicato ai media il messaggio di speranza e di ringraziamento della moglie e dei figli del pilota tedesco. "Ringraziamo per la grande partecipazione emotiva che arriva dai tifosi di tutto il mondo – ha ammesso alla Bild -. Sentirvi vicini ci aiuta a superare questi momenti difficili, nell'attesa che Michael completi la fase di recupero". Poi, ancora un appello ad avere riservatezza e, al tempo stesso, a non rincorrere voci che non siano ufficiali. "La situazione è in continua evoluzione – si legge – e la famiglia chiede comprensione. Per questione di privacy preferisce non discutere dei dettagli medici ma assicura che continuerà ad annunciare novità qualora ce ne fossero".
Fiducia. Non importa quanto tempo servirà, ma ciò che conta è che ci siano progressi continui. "La famiglia ha piena fiducia nell'operato di medici e infermieri che si occupano quotidianamente di Schumacher. Non importa quanto tempo occorra per il processo di guarigione, ma l'importante è che sia costante e controllato".
