Schumacher, la Kehm e la linea “dura” sulla privacy
Dopo le ultime dichiarazioni sulla salute di Michael Schumacher nel paddock di Barcellona, Sabine Kehm, agente e addetta stampa del campione tedesco, ha parlato della linea che è stata tenuta per difendere la privacy dell'ex ferrarista. La signora Kehm e la moglie del sette volte iridato di Formula 1, Corinna, sono state criticate da più parti negli ultimi 17 mesi: in seguito all'incidente occorso a Schumacher sulle nevi francesi di Meribel hanno sempre cercato di proteggere tutto quello che riguardava il Kaiser e molti non hanno gradito questo comportamento. L'ex pilota di Jordan, Benetton, Ferrari e Mercedes non è più stato visto in pubblico, mentre la natura del suo stato di salute e l'entità del recupero dalle lesioni cerebrali rimediate nella caduta sulle Alpi francesi è sconosciuta. In un'intervista concessa al settimanale tedesco Der Spiegel, Sabine Kehm ha ribadito che questa linea di condotta risale a ben prima dell’incidente e ha dichiarato: "Michael ha sempre avuto regole rigorose e sulle quali abbiamo lavorato insieme. Ha mantenuto il suo lavoro strettamente separato dalla sfera privata e non ha mai deviato da questo concetto. Non si è mai parlato di ‘vicende casalinghe’ e nessun giornalista ha mai avuto il suo numero di telefono".
Dallo scorso settembre Schumacher sta continuando la rieducazione nella sua villa in Svizzera, costantemente circondata da paparazzi che sorvolano la sua proprietà anche con elicotteri. La famiglia ha deciso di affidarsi a un avvocato specializzato nei diritti e nei doveri dei media, Felix Damm. Il legale ha detto: "Per avere un’idea di quello che sta subendo la famiglia immaginate un’isola fluttuante in un oceano di tabloid".