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Scongelamento power unit 2016, Mercedes: “Pronti ad aprire discussione”

Nel 2016 si potrebbe tornare al congelamento al 28 febbraio: la Mercedes è l’ago della bilancia. Wolff: “Non dobbiamo dimenticare che la riduzione dei costi è un argomento caldo”.
A cura di Vito Lamorte
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C'è grande fibrillazione all'interno del circus per le regole che verranno stabilite per il 2016. La Federazione Internazionale starebbe raccogliendo consensi per poter tornare alla vecchia regola ma, per cambiare, ci dovrebbe essere una completa unanimità da parte dei team: per ora sembra che la situazione vede la Mercedes contro il resto dei costruttori, ma pare che il team di Brackley potrebbe essere disposto a discutere la possibilità di sviluppare le power unit anche nel corso della stagione 2016. Per la stagione in corso la FIA ha concesso alle scuderie di poter portare degli aggiornamenti sulle power unit ma nel caso in cui la Mercedes dovesse essere contraria, dal 2016 i motoristi dovranno omologare le proprie PU entro e non oltre il 28 febbraio.

A spingere per la soluzione adottata nel 2015 è Cyril Abiteboul della Renault F1 Sport, che ha sottolineato come la soluzione non porterebbe a costi aggiuntivi e sarebbe favorevole per tutti i team che si trovano in situazione di svantaggio rispetto agli avversari.

Il Team Principal della Mercedes, Toto Wolff, ad Autosport ha dichiarato: "È un programma per il quale la Mercedes è disposta ad aprire un tavolo di discussione. Comprendiamo che Renault e Honda sono in una posizione difficile ed è necessario discuterne. In ogni caso non dobbiamo dimenticare che la riduzione dei costi è un argomento caldo e lo sviluppo dei motori nel corso della stagione rappresenta un fattore che rincara sui team per svariate decine di milioni di euro".

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