Sébastien Loeb e Joan Barreda Bort vincono l’ottava tappa della Dakar
Non c’è pace sulla Dakar. Il maltempo continua ad imperversare ed una nuova modifica di percorso si è resa necessaria anche per l’ottava tappa in programma, da Uyuni a Salta. Si torna in Argentina e degli 892 chilometri totali, dei quali originariamente 492 di speciale, si passa ad una frazione cronometrata separata in due tratti: uno di 174 chilometri, accorciato di 73 chilometri, ed uno, già in terra argentina, come da programma di 246 chilometri. L’innalzamento di un fiume ha obbligato a neutralizzare la corsa dopo il primo Check-Point. Si tratta della seconda parte della frazione Marathon, senza assistenza ai mezzi. Le difficoltà odierne sono state rappresentate non solo dal fondo insidioso, ma anche dall’altitudine, con tre passaggi oltre i 4.300 metri. Nelle moto Barreda Bort è costretto a dare il 100% per recuperare e si aggiudica la speciale. Nella categoria auto è invece Sébastien Loeb, che guida ancora la tripletta Peugeot e si prende la testa della classifica.
Barreda può fare solo una cosa: spingere al massimo
La situazione per Joan Barreda Bort non è certo delle più semplici. Dopo la penalizzazione di un’ora a causa di un rifornimento in zona non consentita, e dopo aver perso concentrazione e quindi più volte la giusta rotta, lo spagnolo si trova nella condizione di dover solo giocare d’attacco. Nulla da amministrare, nessun gioco in difesa, ma gas spalancato nel disperato tentativo di ricucire il gap sperando magari in qualche errore o problema tecnico per gli avversari. Oggi Barreda ha spinto subito forte, tenendo la testa della corsa dal primo all’ultimo WP, portandosi a casa la sua seconda vittoria in questa edizione. Secondo è Walkner, con la KTM, che chiude a +3’51” recuperando soprattutto dopo la neutralizzazione. Al terzo posto il leader Sunderland, che contiene i danni a +3’54” da Barreda. Chiudono la top-five Metge e Goncalves in sella alle Honda ufficiali.
Loeb firma la tripletta e prende la leadership
Sébastien Loeb diventa il mattatore di questa Dakar: vince la sua terza speciale in questa edizione e si prende la testa della classifica generale, spodestando il compagno di squadra Peterhansel, che di Dakar ne ha già vinte 12. Loeb prende la testa al terzo WP, quando Peterhansel perde terreno dopo aver dominato i primi due passaggi obbligati. Delle problematiche di Peterhansel approfitta anche Despres, secondo alla neutralizzazione. Nella seconda parte di gara Loeb è un vero missile con la sua DKR 3008, costruendo un vantaggio superiore ai 5 minuti sugli inseguitori fino al WP12, quando Peterhansel tenta una timida rimonta. Con le Peugeot impegnate a fare le protagoniste sono la Mini di Hirvonen e la Toyota di De Villiers a giocarsi le posizioni di rincalzo, mentre torna a farsi vedere Orlando Terranova (Mini), protagonista delle passate edizioni. Al traguardo Loeb comanda su Peterhansel (+3’35”), Despres (+5’13”), Hirvonen (+8’14”) e De Villiers (+11’57”).
Dakar 2017 – Classifica generale dopo l’ottava tappa
Auto: 1) Loeb (Peugeot) 20:10:05 – 2) Peterhansel (Peugeot) +00:01:38 – 3) Despres (Peugeot) +00:17:17 – 4 Hirvonen (Mini) +00:53:41 – 5) De Villiers +01:21:44
Moto: 1) Sunderland (KTM) 22:01:08 – 2) Quintanilla (Husqvarna) +00:20:58 – 3) Van Beveren (Yamaha) +00:28:49 – 4) Walkner (KTM) +00:34:14 – 5) Farres Guell (KTM) +00:34:24
