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Sébastien Loeb inarrestabile: pronto a vincere la Dakar 2016

Il francese nove volte Campione del Mondo Rally è pronto ad affrontare la sua prima Dakar. Alla guida della Peugeot 2008 DKR nel Dream Team composto da Stéphane Peterhansel, Cyril Despres e Carlos Sainz per puntare alla vittoria.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Ci sono piloti entrano di diritto nella leggenda, senza aver ancora appeso il casco al chiodo. Sono piloti capaci di raccogliere continuamente, e con lo stesso entusiasmo degli esordi, ogni nuova sfida. Tra i piloti auto, una leggenda vivente è sicuramente Sébastien Loeb, il francese capace di regnare incontrastato per un decennio nel panorama del rally mondiale, conquistando nove titoli consecutivi nella categoria WRC. Un vero e proprio cannibale, che ha saputo ritrovare la fame di vittorie nel campionato WTCC, con parentesi di tutto rispetto anche nella FIA GT Series con una Mc Laren MP4-12C e stabilendo il nuovo record nella cronoscalata della PikesPeak International Hill Climb con una Peugeot 208 T16 da oltre 875 CV.

La nuova avventura nella Dakar 2016

Per Sébastien Loeb si chiude un capitolo importante della sua carriera, e si apre un nuovo mondo fatto di avventure e di nuovi traguardi da raggiungere. La prima grande sfida è rappresentata dalla Dakar 2016, che partirà da Buenos Aires il 3 di gennaio. Per la corsa più dura al mondo Loeb potrà contare sul sostegno dell’inseparabile navigatore monegasco Daniel Elena, con il quale ha condiviso i nove titoli iridati WRC. Ma per Loeb è pronta ovviamente anche un’arma degna del suo talento: la Peugeot 2008 DKR16. La casa del Leone tenta la rivincita nella nuova edizione, dopo che i problemi di gioventù avevano compromesso il rientro nel Rally Raid dopo un digiuno durato 25 anni. Un vero e proprio Dream Team composto da Stéphane Peterhansel, Cyril Despres e Carlos Sainz, che insieme vantano ben 17 vittorie alla Dakar nelle categorie auto e moto, ai quali occorre aggiungere i 2 mondiali WRC di Sainz e i due mondiali enduro di Peterhansel. Sébastien Loeb porta in dote altri nove titoli iridati: roba da far impallidire qualsiasi avversario.

L’arma Peugeot per il 2016

Dopo l’anno di apprendistato ed i numerosi problemi accusati nella passata edizione, Peugeot rinnova in maniera sostanziale la 2008 DKR. Cambiano le misure, con una maggiora lunghezza e larghezza a favore di una maggiore stabilità. Cambiano le forme della carrozzeria, specialmente nel disegno delle prese d’aria, per favorire un migliore afflusso di aria, indispensabile nelle torride speciali sudamericane. Il motore scende di cilindrata, da 3.2 a 3 litri. Un V6 turbo diesel con due turbo compressori capace di erogare 350 CV ed una coppia massima di 800 Nm. La velocità massima sfiora di 200 Km/h, ma l’erogazione permette di gestire la 2008 DKR anche sulle speciali più tecniche e guidate.

Jean Todt: “In bocca al lupo”

Parlando di Peugeot e di Dakar non si può non citare Jean Todt. L’attuale presidente della FIA è stato l’artefice dello storico poker calato dalla casa francese nella breve partecipazione alla Parigi-Dakar tra il 1987 ed il 1990, con le bellissime 205 Turbo 16 e 405 Turbo 16. Todt era il Direttore Sportivo e sotto i suoi ordini alla guida delle vetture c’erano piloti del calibro di Vatanen, Kankkunen e Ickx. Memorabile e discutibile la vittoria del 1989 decisa con il lancio della monetina che premiò Vatanen su Ickx. Nel suo diario mensile il presidente della FIA ha scritto: “Tutta la comunità della FIA vuole fare il più grande in bocca al lupo a Loeb per questo nuovo capitolo della sua già straordinaria carriera”.

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