Sébastien Ogier vince al debutto con la Ford un triste Rally di Monte-Carlo
Si chiude la prima tappa del Mondiale WRC 2017 con poca voglia di festeggiare dopo il tragico incidente che ha visto la morte di uno spettatore nella prima prova speciale. La cronaca dovrebbe raccontare le gesta dei piloti lungo le speciali, ma quanto successo giovedì notte nella prova di apertura lascia ancora pensare su quanto occorrerebbe fare per migliorare la sicurezza durante le gare di Rally, non solo mondiali, nonostante i numerosi appelli della FIA sull’argomento. A tal proposito occorre segnalare che la penultima speciale in programma oggi, la SS16 da Luceram al Col St. Roch è stata cancellata proprio per la presenza di troppi spettatori in punti pericolosi.
Il debutto amaro di Hyundai
Il debutto della nuova i20 è stato a dir poco drammatico. Hayden Paddon innocente, ma sconvolto per la morte di uno spettatore e ritirato per rispetto alla vittima già al termine della prima giornata. Thierry Neuville che in un clima non certo facile domina fino alla tredicesima speciale per poi alzare bandiera bianca a causa di una rottura alla sospensione posteriore. Neuville ripara la sua Hyundai, ma impiega quasi 33 minuti e getta al vento la vittoria finale. La rabbia e la delusione del belga sono più che giustificate, soprattutto considerando l’insostenibile ritmo che era riuscito a dare al Rally fino a quel momento. Il Campione del Mondo in carica Ogier, secondo alla speciale numero 13, pagava un minuto e mezzo, Latvala e gli altri erano ad oltre 3 minuti.
Sébastien Ogier porta la Ford alla vittoria
La sfortuna che ha colpito Neuville ha favorito la prima vittoria di Ogier al volante della Ford Fiesta versione 2017. Vettura che si è dimostrata subito competitiva, dato che anche Ott Tanak si è ben difeso prima di incappare in qualche difficoltà nella terzultima speciale, per poi chiudere al terzo posto assoluto, mentre Evans ha fatto la sua comparsa ai piani alti della classifica finendo appena fuori la top-five conclusiva. Sébastien Ogier ha dovuto far ricorso a tutto il suo sangue freddo, mantenendo la concentrazione per ricucire il distacco importante creatosi alla terza speciale, dove un errore ha creato subito una spaccatura di 43 secondi. Gap che grosso modo si è mantenuto fino all’uscita di scena di Neuville. Da questo si può dedurre che Hyundai e Ford, con i due piloti di punta, erano sullo stesso livello sulle difficili speciali del Monte-Carlo. Due macchine velocissime, con piloti capaci di farle sfrecciare in alcuni punti ad oltre 190 Km/h.
Toyota e Citroen a metà
Ovviamente anche sulle altre due case automobilistiche l’attenzione era alta. Il ritorno di Toyota è stato premiato da Jari-Matti Latvala, che ha mantenuto costante il suo ritmo, scalando la classifica anche grazie agli errori altrui. Latvala chiude al secondo posto, mente il compagno Juho Hanninen, che si stava difendendo ottimamente nella prima giornata alle spalle di Neuville e Tanak, finisce la sua corsa contro un albero nella quinta speciale. Citroen invece aveva la sua punta di diamante in Kris Meeke, fortissimo nelle poche prove disputate nel 2016. La sfortuna però presenta il conto anche per lui in SS5, dove rompe la sospensione posteriore destra. Craig Breen prende le redini della squadra e chiude al quinto posto, alle spalle della Hyundai di Dani Sordo.
WRC – Rally di Monte-Carlo – Classifica finale
- Sébastien Ogier – Ford Fiesta WRC – 4:00:03.6
2. Jari-Matti Latvala – Toyota Yaris WRC +2:15.0
3. Ott Tanak – Ford Fiesta WRC +2:57.8
4. Dani Sordo – Hyundai i20 Coupè WRC +3:35.8
5. Craig Breen – Citroen DS3 WRC +3:47.8