Sedili difettosi, Tesla costretta a richiamare 11mila Model X
Quello che sta attraversando Tesla non è certo un periodo fortunato: dopo aver posticipato il lancio del primo tir elettrico e aver accusato ritardi nelle produzione della Model 3 che sta viaggiando a un decimo della capacità di produzione prevista, ecco un altro inconveniente per la società del visionario Elon Musk. L'azienda americana, infatti, è stata costretta a richiamare 11mila esemplari di Model X a causa di una difetto ai sedili.
Sono 11mila le vetture interessate
A far scattare l'allarme, che riguarda i modelli prodotti tra il 28 ottobre 2016 e il 16 agosto 2017, sarebbe un errore nell'assemblaggio della seconda fila di sedili non permette ai passeggeri di essere al sicuro al 100% in caso di incidente. In particolare sarebbero alcuni cavi serrati non in maniera corretta che impedirebbero allo schienale del sedile sinistro di bloccarsi in posizione verticale, ad aver suscitato la misura preventiva. In caso di incidente, infatti, se non correttamente bloccato, il sedile potrebbe venire bruscamente in avanti provocando danni ulteriori rispetto a quelli dovuti all'impatto. Ad essere interessate sono solo le vetture con i sedili pieghevoli, mentre quelle che includono sedili fissi non dovranno essere restituite.
Il costruttore di Palo Alto ha rivelato che il problema è emerso nei test interni e di non aver ricevuto segnalazioni riguardo lesioni subite da automobilisti. Per risolvere il problema, che richiede un lavoro di appena 10 minuti, la società consiglia di andare in un centro assistenza specializzato. Non è la prima volta che un guaio simile colpisce le vetture prodotte da Elon Musk: nel 2016, infatti, Tesla era stata costretta a richiamare ben 2700 Model X per un problema simile, ma alla terza fila di sedili e nel 2015 ha richiamato ben 90.000 Model S per problemi legati alla cintura di sicurezza.
