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Segnali stradali per autovelox e tutor, il Governo studia un decreto per renderli illegali

Alla base della decisione ci sarebbe la sicurezza stradale: molti automobilisti, vedendo i cartelli, frenerebbe bruscamente rischiando di innescare tamponamenti pur di evitare la multa.
A cura di Matteo Vana
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Cartello Tutor
La presenza del Tutor è segnalata tramite l'apposito cartello.

Fino a poco tempo fa la presenza di autovelox e tutor andava segnalata per legge in modo da avvisare gli automobilisti della presenza di tali rilevatori obbligandoli così a frenare per non incorrere in multe piuttosto salate. La Cassazione, però, ha ridotto quasi completamente la funzione di tali cartelli, di fatto sancendone l’inutilità. Insomma, un'abolizione dell’obbligo del cartello preventivo seppur non in termini formali, sicuramente in termini sostanziali. A conti fatti quindi, seppur resta certo che il cartello debba esserci, non è prestabilito dove può essere collocato l’autovelox.

Una mossa per garantire la sicurezza stradale

Adesso, però, anche la presenza dei cartelli segnaletici sembra essere in dubbio perché il Governo starebbe studiando un decreto che punta a rendere illegali le segnalazioni preventive di autovelox e tutor. Una vera e propria rivoluzione per la mobilità visto che, oltre ai cartelli stradali che segnalano la presenza dei dispositivi, spariranno anche da tutte le APP, dai navigatori e dai siti. Alla base della decisione ci sarebbe la sicurezza stradale: gran parte degli automobilisti che si trovano davanti i cartelli che intimano un rallentamento a causa di autovelox o tutor, infatti, alla vista di queste indicazioni non si limitano solo a rallentare, ma cercano di frenare bruscamente per evitare multe mettendo così a repentaglio la sicurezza di chi segue che si trova costretto ad effettuare frenate inattese proprio per il comportamento della macchina che lo precede.

Un'idea, però, che se da un lato punta a salvaguardare la sicurezza della strade, dall'altro rischia di diventare controproducente per gli automobilisti stessi che rischiano di vedersi multati senza poter fare nulla per evitarlo. In proposito è intervenuto, Giovanni Salvi, Procuratore Generale di Roma, che, come riportato da Repubblica, ha dichiarato: "Il fatto di segnalare con anticipo un controllo di polizia è una cosa illogica e che molte volte rende di fatto inutile il pattugliamento. Levare queste segnalazioni preventive rimetterà legalità sulle nostre strade: deve passare il concetto che gli automobilisti devono sempre viaggiare entro i limiti di velocità, non solo quando ci sono i controlli". Per il momento nessuna conferma, tanto che dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti fanno sapere che "l'argomento non è all'ordine del giorno" e che potrebbe non essere mai discusso.

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