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Senna, Prost, Lauda e Lewis Hamilton i grandi alfieri della McLaren (FOTO)

Il team inglese che in questa settimana celebra i suoi 50 anni ha vinto 12 Mondiali Piloti e 8 Mondiali Costruttori.
A cura di Alessio Morra
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Ayrton Senna, Alain Prost, Niki Lauda e Lewis Hamilton i grandi alfieri della McLaren

La McLaren nella settimana del Gran Premio di Monza festeggia i suoi cinquant’anni. Il team fondato da Bruce McLaren il 2 settembre del 1963 è uno dei più vincenti della storia della Formula 1. Tutti i più grandi piloti degli ultimi quarant’anni, ad eccezione di Michael Schumacher, hanno guidato per il team inglese, che all’inizio della sua splendida storia utilizzava il campionato del mondo di Formula 1 per farsi pubblicità. Perché il neozelandese McLaren vendeva le sue vettura a team di categorie minori. La McLaren, che ha conquistato venti titoli Mondiali, è l’unico team che può ha avuto tra le sue fila Ayrton Senna, Alain Prost e Niki Lauda.

Fittipaldi, Hunt – Tre anni dopo la sua fondazione la McLaren inizia a correre in F1. Nel 1968 Bruce McLaren, pilota e proprietario del team, trionfa a Spa e regala il primo successo al suo team. Due anni più tardi McLaren morì in un incidente a Goodwood. Il socio di McLaren, Teddy Mayer, per un po’ di anni gestì la scuderia. Denny Hulme continuò a guidare per il team inglese che nel 1974 con Emerson Fittipaldi conquistò il primo titolo Mondiale e il primo Mondiale Costruttori. Due anni più tardi il mitico James Hunt vinse il titolo nel 1976.

Lauda – Hunt resta in McLaren per altre due stagioni, ma l’inglese non riesce a lottare per il titolo. In quegli anni la McLaren non riesce ad essere competitiva ma fa guidare Gilles Villeneuve, Nelson Piquet ed Alain Prost. Nel 1982 Niki Lauda torna a correre e sfiora subito il titolo Mondiale, che vincerà due anni più tardi per mezzo punto su Prost, suo compagno di squadra. L’austriaco dopo aver conquistato il terzo Mondiale decide di lasciare la F1.

Prost e Senna – Gli anni ’80 hanno consacrato il team inglese, che è riuscito a vincere anche nell’85, nell’86 e nell’89 con Alain Prost e nell’88, nel ’90 e nel ’91 con Ayrton Senna. Nella prima stagione di coabitazione tra due più grandi piloti della storia della Formula 1 la McLaren vince 15 gare su 16. Record tutt’ora imbattuto. Con Ron Dennis al ponte di comando non sono mai mancate le polemiche. Perché il manager inglese adorava vedere i suoi due piloti combattere tra loro senza ordini di scuderia e perché Dennis non ha mai avuto parole gentili né per la Ferrari né per la Williams. Quando la Honda lascia la F1, la McLaren entra in crisi. Senna, che riesce comunque a vincere un po’ di gare lascia nel 1993. Le due stagioni successivi sono disastrose, poi con i motori Mercedes il team di Woking torna grande.

Hakkinen – Il finlandese Mika Hakkinen vince due Mondiali di fila nel ’98 e nel ’99 riuscendo a battere niente meno che Michael Schumacher. Grazie ai punti conquistati da David Coulthard nel ’98 la McLaren vince per l’ottava, e ultima, volta il titolo Costruttori.

Alonso e Raikkonen – Quando Hakkinen lascia la Formula 1, alla McLaren arriva il giovanissimo Kimi Raikkonen che nel 2003 con una vettura tutt’altro che irresistibile va vicinissimo al titolo, che Schumacher vince per due punti. Due anni dopo la McLaren firmata Newey è la vettura più veloce di tutte, ma il motore Mercedes più di una volta lascia a piedi il finlandese. Il Mondiale lo vince Alonso, che nel 2007 lascia la Renault e passa al team inglese, con il quale è rimasto solamente un anno.

Hamilton – Lewis nel 2008 conquista il suo primo, e per ora unico, titolo Mondiale. Hamilton, che in quella stagione vinse cinque gare, indimenticabile il successo di Montecarlo, dove l’inglese sbatté sul muretto distruggendo parte dalla sua McLaren, beffò sul filo Felipe Massa e regalò al team britannico il suo 12° Mondiale Piloti.

Button – Hamilton ha fatto coppia poi con Button per tre stagioni dal 2010 al 2012. La McLaren in quelle tre annate è stata fortissima, ha vinto tanto, ma non è mai riuscita a concretizzare i numerosi successi di tappa dei propri piloti. Button, quest’anno, sta navigando in cattive acque sia in pista sia fuori, perché l’inglese non ha un buon rapporto con Sergio Perez. Nella stagione del 50esimo compleanno molto probabilmente non arriveranno vittorie, ma Whitmarsh e i suoi piloti guardano con fiducia alle prossime stagioni che dovrebbero rivedere tra i grandi protagonisti le McLaren.

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