Sepang ’15, il primo acuto di Vettel in Rosso
Dopo i quattro mondiali conquistati con la RedBull, Sebastian Vettel è passato alla Ferrari ma, come sappiamo, i risultati non sono stati dei migliori. Nelle due stagioni con la scuderia del Cavallino non è mai riuscito a rimanere in lizza fino alla fine per il titolo iridato (vinto prima da Hamilton e poi da Rosberg) chiudendo la stagione con un 3° e un 4° posto nella classifica finale. Poche le affermazioni del campione di Heppenheim con la Rossa: tantissimi piazzamenti (20 podi) ma soltanto 3 vittorie, tutte ottenute nella stagione d’esordio. Per trovare il primo successo di Seb con la Ferrari dobbiamo tornare al 29 marzo 2015, a Sepang, dove il Circus si era trasferito per il Gran Premio della Malesia, secondo appuntamento dell’anno.
Vettel vs Mercedes: duello annunciato
Dopo l’esordio stagionale in Australia che ha visto il neoferrarista salire sul gradino più basso del podio alle spalle delle due Mercedes di Lewis Hamilton e Nico Rosberg, si arriva in Malesia per la seconda gara, ma i protagonisti rimangono gli stessi. Già dalle qualifiche appare chiaro quale sarà il copione della corsa con i tre andati a podio nel primo GP a lottare per la vittoria, lasciando gli altri a battagliare per la quarta posizione. E così alla partenza Hamilton è primo, seguito da Vettel e Rosberg. Nel corso del primo giro l’altro ferrarista Kimi Raikkonen rimedia una foratura e, dopo essere partito dall’undicesima casella della griglia, è costretto ai box, scendendo così ulteriormente in graduatoria.
L’intuizione di Seb e della Ferrari
Al terzo passaggio a rimescolare le carte in tavola ci pensa la safety car entrata a causa dell’incidente occorso a Ericsson: molti piloti, tra cui i due della Mercedes, optano per un immediato cambio gomme, montando gomme dure. Dopo tre giri la gara riprende regolarmente, con Vettel al comando davanti ad Hulkenberg, poi Grosjean, Sainz Jr., Pérez, Hamilton, Ricciardo, Massa e Rosberg. Ma le due frecce d’argento cominciano la propria rimonta e al quattordicesimo giro il terzetto iniziale di testa si ricompone. Il tedesco della Ferrari effettua la sua prima sosta alla diciassettesima tornata, ma mantiene ancora le gomme medie. La scelta paga: Seb ha un ottimo ritmo, che gli consente di segnare il giro più veloce e di riavvicinarsi velocemente al duo di testa, tanto che al 21° passaggio sorpassa Rosberg, per poi andare a prendere e superare anche Hamilton fermatosi per il secondo cambio gomme.
La prima gioia di Seb sul Cavallino
Al 37° giro è il turno di Vettel, che monta gomme dure: al rientro in pista riesce a resistere all'attacco di Rosberg, riuscendo a mantenere la seconda piazza, che diventerà prima nella tornata successiva quando anche Hamilton torna ai box per montare gomme dure. Da lì le posizioni di testa saranno congelate fino al traguardo, mentre al quarto posto arriverà l’altra Ferrari di Kimi Raikkonen, autore di una incredibile rimonta. Sebastian Vettel vince così per la prima volta con la Ferrari, e per la quarantesima volta in carriera in Formula 1. In quella stessa gara il giovanissimo Max Verstappen, settimo dopo la bandiera a scacchi, diventerà il più giovane pilota ad andare a punti in una gara valida per il titolo iridato, grazie ai suoi 17 anni, 5 mesi e 29 giorni.