FCA, Sergio Marchionne chiamato a deporre in un tribunale degli Usa

La richiesta di FCA di escludere dalla deposizione Sergio Marchionne è stata respinta dal giudice Kevin Charson della Corte superiore della contea di Decatur, Georgia. L’ad del gruppo automobilistico dovrà rendersi disponibile a deporre sul caso che riguarda un bambino di quattro anni ucciso da un incendio divampato dal serbatoio di una Jeep in Georgia.
Il richiamo delle Jeep per il posizionamento del serbatoio
La famiglia della vittima ha citato in giudizio l’azienda due anni fa in seguito ad un incidente avvenuto nel 2012, quando il figlio seduto sui sedili posteriori di una Jeep Grand Cherokee è rimasto vittima delle fiamme divampate dal serbatoio in seguito ad un tamponamento. Il veicolo è incluso in quelli segnalati dalla National Highway Traffic Safety Administration (Nhtsa) che lo scorso giugno aveva raccomandato il ritiro di circa 2,7 milioni di Jeep per un problema legato al posizionamento del serbatoio del carburante dietro l’asse posteriore del Suv che avrebbe potuto provocare un incendio del motore: FCA aveva recepito la raccomandazione richiamando un numero minore di veicoli, circa 1,56 milioni. L’organismo americano aveva stimato in 51 le vittime coinvolte in incidenti simili, tuttavia il gruppo ha continuato a sostenere che il Suv fosse sicuro, sottolineando che le conclusioni della Nhtsa fossero “basate su analisi incomplete” e che non costituissero “un verdetto o una decisione finale”. Il veicolo in questione, il Grand Cherokee del 1999, fa parte di quelli non richiamati nonostante l’agenzia governativa avesse individuato il problema anche su questo modello.
Il processo nel marzo 2015
Secondo l’avvocato Jeb Butler di Atlanta, che rappresenta la famiglia del bambino, sergio Marchionne era a conoscenza del difetto di fabbricazione della Jeep ma “non ha informato il pubblico americano dei rischi derivanti dal posizionamento del serbatoio”. Come riferito dal WSJ, la deposizione dovrebbe avvenire nel giro di pochi mesi e il processo è atteso nel marzo 2015. Nel frattempo un portavoce di FCA fa sapere che il modello di Jeep è sicuro e rispetta i requisiti richiesti del periodo in cui vennero immessi sul mercato. Sempre secondo la casa automobilistica molti dei decessi di cui parla la Nhtsa sarebbero legati alla velocità.