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Sicurezza auto, sì alla manovra per l’obbligo dei seggiolini salva-bimbi

Il dispositivo che avverte il conducente della presenza di bambini sui sedili posteriori è stato approvato dalla Commissione trasporti della Camera: adesso passerà all’esame della commissione Bilancio e, in caso di risposta affermativa, sarà obbligatorio.
A cura di Matteo Vana
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La Commissione trasporti della Camera ha approvato l'obbligo di installare un segnale di allarme anti-abbandono sui seggiolini per i bambini in auto. La proposta presentata qualche mese fa ha ottenuto il sì e adesso passerà all'esame della commissione Bilancio; in caso di una ulteriore risposta affermativa i i dispositivi che segnalano quando un bambino è stato lasciato in auto dai genitori diventeranno obbligatori per legge.

La novità è contenuta nella nuova manovra di bilancio e arriva dopo i numerosi episodi che hanno visto la morte dei più piccoli, lasciati in auto a causa della distrazione dei genitori. Una decisione che punta ad aumentare ulteriormente la sicurezza in auto attraverso un dispositivo che avverta il conducente che scende dall'abitacolo della presenza di bambini sui seggiolini posteriori. Esistono già diversi modelli che hanno questa funzione, dotati di un sensore che collega il sedile davanti dove alloggia il guidatore al seggiolino posto dietro facendo scattare l'allarme se il conducente abbandona il veicolo mentre all'interno c'è un bimbo. Altri modelli, invece, sfruttano la tecnologia della telefonia mobile attraverso una app che invia una notifica sullo smartphone.

Un fenomeno in crescita

Un allarme che si è diffuso anche attraverso i social network toccando migliaia di persone che sono scese in campo per contrastare un fenomeno in crescita negli ultimi anni: negli Stati Uniti, ad esempio, una statistica ha reso noto che ogni 10 dieci un bambino muore dopo essere stato abbandonato in auto. Stando a quanto riportato da Kidsandcar.org l'87% dei decessi riguarda bambini fino a 3 anni di età; nel 55% dei casi sono i genitori a dimenticarli in auto mentre una volta su tre sono i bambini stessi ad introdursi all'interno dell'abitacolo, all'insaputa della madre o del padre che si trovano alla guida. Un fenomeno in aumento che, grazie all'utilizzo dei nuovi seggiolini salva-bimbi, potrebbe finalmente essere debellato.

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