Sicurezza e consumi, gonfiare le gomme alla giusta pressione fa risparmiare 83 euro l’anno
Gli pneumatici rappresentano una delle parti più importanti di un'automobile: sono loro, infatti, che essendo a contatto con il manto stradale consentono alla vettura di circolare influenzando in maniera importante velocità, consumi, emissioni e livello di sicurezza dell'automobilista. La cura delle gomme, quindi, rappresenta uno degli aspetti più importanti non soltanto per gli aspetti sopra elencati ma anche perché, con la giusta pressione, si possono evitare diversi problemi risparmiando, come rivelato da uno studio di Federpneus, fino a 83 euro in un anno.
Consumo e sicurezza, ecco perché le gomme meritano attenzione
Particolarmente importante è la relazione tra pressione delle gomme e consumi del veicolo: la pressione troppo bassa degli pneumatici, infatti, comporta una maggior resistenza al rotolamento che fa aumentare il consumo di carburante di circa il 4%. Calcolando una percorrenza media annuale di 15.000 km con un consumo medio di 12 km/l, la Commissione Europea ha stabilito come siano 1.250 i litri consumati in un anno ai quali andrebbero aggiunti circa 50 litri dovuti ad un gonfiaggio troppo basso dei pneumatici che, al costo medio attuale del carburante, porterebbe così a un aumento di spese di circa 83 euro all'anno. Non c'è solo l'aspetto economico, ma anche quello legato alla sicurezza; con una pressione inferiore, infatti, si verifica anche un consumo eccessivo del battistrada che porta ad avere una vita minore del singolo pneumatico, stimata in una riduzione del 45%, con conseguente tappa dal gommista in anticipo rispetto a quanto stabilito e un ulteriore esborso economico, oltre ovviamente all'abbassamento del livello di sicurezza dato dal circolare con una gomma consumata.
Da non sottovalutare, infine, il fattore legato alla salvaguardia dell'ambiente. Gonfiando le gomme del proprio autoveicolo alla giusta pressione si registra una diminuzione delle emissioni di CO2; considerando una produzione di circa 2,4 kg di CO2 prodotta da un litro di benzina e i 50 litri in più derivanti da un errore nel gonfiaggio del pneumatico, si arriverebbe a 120 kg di anidride carbonica prodotti in un singolo anno, una soglia superiore a quanto si potrebbe fare con la giusta pressione.