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Sicurezza stradale: 100 bambini all’anno perdono la vita in incidenti stradali

Gli incidenti stradali ogni anno mietono numerose vittime,a ma il dato più drammatico che emerge è la elevata percentuale di morte tra gli infanti.
A cura di Eugenio Tinto
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Ogni giorno i sinistri stradali sono 652 con una media di 16 morti, il dato si fa ancora più cupo se si inseriscono i dati relativi ai bambini di età compresa tra i 5 e 14 anni; per loro le statistiche parlano di un decesso ogni tre giorni. La situazione sul versante sicurezza stradale quindi non da affatto buone notizie, e non servono a nulla chiare campagne di sensibilizzazione o proposte più o meno esplicite per responsabilizzare i guidatori sprovveduti.

I numeri riguardanti i decessi in età infantile descrivono una situazione estrema: 100 decessi all’anno e una media di 30 feriti ogni giorno. Le cause non sono poi così tanto oscure, non vi è sufficiente responsabilità da parte dei genitori nell’assicurare ai propri figli uno adeguato sistema di sicurezza che li preservi da eventuali, poi non così tanto eventuali, incidenti stradali.

Questi dati sono stati forniti durante la manifestazione BimbiSicuramente, patrocinata da Fiat e l'Associazione Concessionari Italiani Fiat insieme con il Ministero dei Trasporti e il Ministero della Gioventù. Durante la manifestazione si è sottolineata a più riprese la scarsa inclinazione da parte dei genitori di assicurare ai propri figli gli standard minimi di sicurezza come può essere l’utilizzo del seggiolino, infatti tra le frasi che più si sentono dire per lo scarso utilizzo del seggiolino ci sono “sono solo pochi minuti di viaggio”, “ci vogliono troppi minuti per sistemare il bambino nel seggiolino e lui non vuole”.

Da questo desolante quadro emerge ancora più nitido un ulteriore dato fornito durante BimbiSicuramente, il 59% di bambini viene trasportato in auto senza seggiolino o con quest’ultimo montato non in modo corretto, dato valutato osservando l’accompagnamento dei bimbi a scuola nelle città più grandi d’Italia come Napoli, Milano, Roma, Torino, Bologna, Venezia.

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