Sicurezza stradale, 800 morti nel 2017: aumentano le multe per l’uso dello smartphone
Il quadro generale del primo semestre 2017 sulle strade italiane mette in evidenza la forte crescita di nuovi "vizi" che diventano sempre più pericolosi. La crescita dei morti per incidente stradale è costante e le oltre 800 vittime segnalano un peggioramento costante, ancora peggiore della tragica annata 2001. Dal punto di vista delle multe, cala il numero delle sanzioni rispetto al 2016 ma nascono nuovi trend che indicano un forte livello di noncuranza da parte di chi guida.
Il vizietto dello smartphone. Tra differenti dati in forte crescita, va segnalato un forte calo delle infrazioni: nel primo semestre 2017 le multe sono calate del 10,5% rispetto al 2016. Diminuiscono fortemente le infrazioni per eccesso velocità riducendosi addirittura del 26,8%. Lo smartphone resta la maggiore fonte di distrazione per i guidatori e anche uno tra i maggiori portatori di multe: sono state registrate ben 26.948 infrazioni per l'utilizzo di smartphone al volante, contro le 23.011 del primo semestre 2016. Secondo gli esperti della Polizia Stradale, il telefonino è la causa maggiore di distrazione al volante, con pensanti conseguenze sulla sicurezza stradale.
L'impatto dell'omicidio stradale. Il numero degli incidenti cala del 3,5% raggiungendo quota 39.049, di questi 727 hanno causato vittime. Il calo degli incidenti va in netta contrapposizione col crescente numero di vittime e lancia un importante allarme sulla sicurezza delle strade italiane. Il reato di omicidio stradale, la cui legge è entrata in vigore a marzo 2016, ha già registrare 479 denunce e 32 arresti. La Polizia Stradale ha stimato che dal 25 marzo 2016 al 25 giugno 2017 sono stati registrati 67.111 incidenti, di cui 894 con conseguenze mortali. La denuncia per omicidio stradale è scattata per il 53% di essi ed il 5,3% del totale ha portato a pene gravi che prevedono fino a 12 anni di carcere.
