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Sicurezza stradale: arriva il Drogometro, lo strumento che rileva le sostanze stupefacenti

Il nuovo apparecchio, testato dalle Forze dell’Ordine da giugno 2015 e che sarà presto fornito in dotazione a tutte le pattuglie, permette di rilevare, in appena 8 minuti, se il guidatore ha assunto sostanze stupefacenti attraverso la saliva.
A cura di Matteo Vana
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L'uso di alcol e droga sono tra le prime cause di incidenti stradali: solo negli ultimi due anni quasi un automobilista su cinque tra quelli fermati dalla Stradale di Bergamo, ovvero il 18,3% dei 170 automobilisti sottoposti al test, è risultato positivo. Per contrastare questo fenomeno le forze dell'ordine avranno un nuovo strumento; si tratta del drogometro, un apparecchio che permette di svelare, in appena 8 minuti, se si è alla guida sotto effetto di droghe. L'apparecchio, così come l'alcoltest, è in grado di rilevare, attraverso l'analisi della saliva, se chi viene controllato si trova in quel momento sotto l'effetto di sostanze stupefacenti come cocaina, anfetamina e derivati, metadone, cannabinoidi, oppiacei ed eroina

Bastano 8 minuti per rilevare l'uso di sostanze stupefacenti

Le pattuglie in servizio sulle strade italiane hanno iniziato la sperimentazione nel giugno 2015 con controlli effettuati in diverse regioni del Belpaese e dal prossimo mese di luglio i dati raccolti saranno diffusi. Il nuovo strumento sarà in dotazione alle forze dell'ordine; in caso di positività al primo controllo salivare, verranno effettuati altri due tamponi che saranno sigillati dagli agenti per essere spediti al Centro di Ricerche di Laboratorio e di Tossicologia Forense di Roma per essere sottoposti ad ulteriori analisi che, in caso di positività, costituiranno elemento di prova processuale e che saranno, infatti, utilizzati nel procedimento che verrà aperto dalla Procura della Repubblica competente.

Al momento il Codice della strada prevede che "chiunque guida in stato di alterazione psico-fisica dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope è punito con l'ammenda da euro 1.500 a euro 6.000 e l'arresto da sei mesi a un anno. All'accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni". Il nuovo strumento permetterà così alla pattuglie di evitare incidenti causati proprio dall'assunzione di sostanze stupefacenti; un passo in avanti importante sul fronte della sicurezza stradale.

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