Sicurezza stradale e alcool: Zaia contro il tasso zero
In occasione del Vinitaly, la più importante manifestazione enologica che si tiene nel nostro paese, il ministro Zaia si è espresso così circa la richiesta di alcuni gruppi di abbassare drasticamente la soglia di tolleranza di alcol presente nel sangue: “Il tasso alcolemico pari a zero è una cretinata, anzi un'autentica cazzata. Mettetevi l'anima in pace perché il 98% degli incidenti stradali non sono causati dallo stato di ebbrezza, ma da tutte le altre cose che nessuno ha il coraggio di affrontare”.
Il neopresidente della Regione Veneto ha poi aggiunto: “Bevete due bicchieri di vino e state tranquilli. E poi visto che ci siamo, bevetevi anche una buona grappa, perché comunque rappresenta per noi un grande ambasciatore, un grande biglietto da visita internazionale. Noi in Italia consumiamo sempre meno grappa; in giro per il mondo ce la chiedono sempre di più. Lo diciamo perché siamo stanchi di sentirci dire che bere due bicchieri a pasto e andare a guidare significa essere degli ubriaconi. Evidentemente qualcuno non conosce la legge nazionale, che prevede come limite 0,5 milligrammi di alcool in un litro di sangue, il che significa due bei bicchieroni di vino”.
Immediata la replica dell’Asaps, che attraverso il Presidente Giordano Biserni ha sottolineato come in Francia, altro noto produttore di vino, siano attive già da tempo campagne di sensibilizzazione contro l’alcol per chi si mette alla guida: “Anche la Francia vanta come l'Italia un'importante produzione vinicola eppure dall'esecutivo arrivano massicce campagne educative contro l'abuso di alcol”. Per l'Asaps, e non solo, il tema della sicurezza stradale è di primaria importanza.
E voi cosa ne pensate?