Sicurezza stradale: in Italia negli incidenti stradali coinvolti sempre più bambini
In questo caso è meglio far parlare la fonte principale, l'Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale: “Nel 2009 sono stati monitorati 181 episodi nei quali sono morti cinquantasette bambini da 0 a 13 anni, mentre 177 sono rimasti feriti più o meno gravemente. Di questi 181 episodi 118, ossia il 65,2 per cento, sono avvenuti in città, 34 su statali e provinciali (18,8%) e 21 in autostrada (11,6%). In 12 episodi "l'adulto" risultava in stato di ebbrezza per alcol o droghe varie, e addirittura in 28 eventi i bimbi sono morti per mano di un pirata della strada”.
In questa triste statistica i più colpiti sono i bambini di età compresa tra 0 e 5 anni (25 morti e 71 feriti), segue la fascia di età compresa da 6 a 10 anni (19 morti e 48 feriti), chiude la fascia di età compresa tra gli 11 e i 13 anni (13 morti e 35 feriti). Le regioni in cui si verificano tali disastri sono: Emilia Romagna 33 casi, Lombardia con 22 incidenti mortali, Toscano con 19 mortalità, Sicilia con 17, Lazio con 13, Liguria e Puglia con 12 casi mortali.
Una classifica che taglia a metà l’Italia, in lunghezza però, e che non esclude nessuno in un caso tanto unico quanto drammatico, sui 57 casi di mortalità stradali ben 38 bambini coinvolti viaggiava senza cintura e seggiolino. Un dato che lascia riflettere noi “adulti”, e che lascia intravedere una scarsa inclinazione nel preservare la vita a degli essere umani che non chiedono null’altro che vivere e non di essere coinvolti in incidenti stradali.
Il comunicato reso noto dall'Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale, si conclude con una osservazione che lascia intendere come il fenomeno sia balzato agli onori della cronaca appena un anno fa: “Non è possibile fare un raffronto esatto con il 2008 in quanto l'Osservatorio degli incidenti ai bambini è stato attivato solo a luglio di quell'anno, dopo che l'Asaps aveva organizzato un convegno sulla Sicurezza dei bambini in auto e sulla strada…”.
Eugenio Tinto