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Sicurezza stradale, inviare sms alla guida rallenta i tempi di reazione più di alcool e droga

Uno studio mostra come scrivere sms durante la guida ritardi i tempi di reazione del 37%. Al contrario, bere secondo il limite legale rallenta le reazioni dei piloti del 13%.
A cura di Vito Lamorte
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Dopo il brutto incidente che ha visto coinvolti Felipe Massa e Sergio Perez a Montreal nell'ultima tappa della Formula 1, sembra che oggi si parli solo di questo, ma è assolutamente una coincidenza. Uno studio inglese ha affermato che ai conducenti che utilizzano un telefono cellulare al volante dovrebbe essere inflitto un divieto automatico di guida, dato che una ricerca ha dimostrato che rallenta le reazioni più di bere o droghe. Uno studio ha riscontrato che l'invio di un messaggio di testo ritarda i tempi di reazione del 37%. In confronto, l'utilizzo della cannabis rallenta del 21 % e il consumo di alcolici, entro il limite di legge, del 13%. Secondo il Transport Research Laboratory parlare a telefono mentre si guida rimane il più pericoloso, ritardando la reazione del 46%. L'utilizzo del cellulare comporta una sanzione amministrativa individuata in una somma compresa tra 148,00 e 594,00 euro e, sempre l'articolo 173, prevede una sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi, qualora lo stesso soggetto compia un’ulteriore violazione nel corso di un biennio. Questo in Italia. In Inghilterra, dove è stata condotta la ricerca la multa è di 100 sterline e vengono assegnati tre punti di penalizzazione ma Robert Goodwill, il Ministro della sicurezza stradale, sta pensando di far istituire punizioni più severe insieme al Ministero della Giustizia dichiarando: "Vedrò se abbiamo bisogno di cambiare le sanzioni". Il Ministro ha invitato la polizia ad aumentare la loro azione e ha detto: "Il miglior deterrente per questo tipo di comportamento pericoloso è la certezza di essere scoperti". Nel Regno Unito l'utilizzo del cellulare al volante è stato illegale per un decennio, con un'ammenda iniziale di £ 30. Nel 2007 la pena è stata aumentata di tre punti di penalizzazione e 60 £ fino all'anno scorso quando è aumentata fino a 100 £.

Gli smartphone sono ora di proprietà di quasi tre quarti degli adulti e sono corredati di e-mail, social networking e mappe che riescono sempre a distogliere l'attenzione del'uomo. Il Dipartimento dei trasporti ha mostrato come nel 2012 circa 378 incidenti determinati da gente impegnata con il cellulare hanno causato 548 feriti e 17 morti. Tra il maggio 2012 e agosto 2013 il numero di conducenti con i punti sulla loro patente per l'utilizzo di un telefono cellulare è sceso del 14 per cento, da 677.500 a 583.700. Edmund King, presidente della AA, ha detto al Sunday Times: "Non è stata una priorità. Dobbiamo inviare un avvertimento ai conducenti che le forze di polizia avranno un giro di vite dedicato. Hanno bisogno di intercettare… ogni singolo driver visto con un telefono cellulare".

In Italia, attraverso i dati di ANIA Fondazione per la sicurezza stradale, possiamo riscontrare che i fattori di incedentalità sono l'eccesso di velocità (35%); la guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti (27%) e parlare a telefono mentre si è alla guida (27%). Resta sotto la media inglese ma il 27% per utilizzo del cellulare è una percentuale decisamente troppo alta.

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