Sicurezza stradale, oltre 12mila incidenti l’anno sono provocati dai colpi di sonno

Il colpo di sonno è uno dei pericoli principali quando ci si mette al volante. Secondo i dati diffusi dall'Aci e dalla Fondazione italiana salute ambiente e respiro (Fisar) durante la presentazione della campagna "Dormi meglio, Guida sveglio", infatti, dodici milioni di italiani soffrono di apnee notturne, ma la quasi totalità di loro non ne è conoscenza. Un problema, quello del disturbo del sonno, che porta poi a un senso di stanchezza che si ripercuote anche sulla capacità di guida: sono oltre 12mila gli incidenti l'anno che vengono provocati proprio dai colpi di sonno.
Un problema che provoca ogni anno 250 morti e 12mila feriti
Le apnee notturne causano brevissime e frequenti interruzioni della respirazione durante il sonno che portano poi stanchezza e disattenzione quando si è alla guida provocando 12.305 sinistri che portano a 250 morti e oltre 12.000 feriti all'anno. Numeri che rendono bene l'idea di come quello dei colpi di sonno al volante non sia un problema da sottovalutare: "Ogni anno muoiono per distrazione più di 500 persone sulle nostre strade: l'uso scorretto dello smartphone è il primo fattore di rischio, ma non vanno sottovalutati i disturbi che compromettono il riposo e pregiudicano l'attenzione alla guida", ha sottolineato il presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani. Le statistiche dicono infatti che a soffrirne sono oltre 12 milioni di italiani fra i 40 e gli 85 anni, pari a circa il 50% degli uomini e il 23% delle donne con pesanti riscontri economico-sociali per il Servizio Sanitario Nazionale con costi pari a circa 3 miliardi di euro oltre alle spese dirette e indirette, fra cui i circa 800 milioni di euro relativi ai costi sociali per incidenti stradali.
Come evitare il colpo di sonno
Il colpo di sonno alla guida, però, non sempre è inaspettato ma può essere prevenuto cogliendo i segnali che il nostro corpo ci invia; il primo allarme è il bruciore agli occhi che tendono a chiudersi, ma le avvisaglie possono essere anche altre come la testa pesante, un senso di irrequietezza, il calo dell'attenzione o la percezione alterata della velocità. Tutti segnali che possono essere interpretati come l'arrivo imminente di un colpo di sonno che, però, può essere prevenuto con qualche accorgimento come una breve sosta della durata di circa 20 minuti, un pisolino a bordo strada o semplicemente mettendo la testa fuori dal finestrino oppure evitando cibi troppo grassi prima di intraprendere un lungo viaggio così come l'uso degli alcolici.