Controlli su strada: polizia vittima di aggressioni fisiche
Dovrebbero essere le persone preposte a garantire la nostra sicurezza ma molto spesso è la loro sicurezza a essere messa a repentaglio da noi. Sto parlando delle violenze che subiscono i poliziotti al momento dei controlli che effettuano sulle nostre strade. Secondo Giordano Biserni, presidente dell’Asaps: “Nel corso del 2009 sono stati censiti 2.053 episodi di aggressione fisica legati ai soli controlli su strada, permettendo l'analisi approfondita di un aspetto della vita professionale delle Forze dell'Ordine, purtroppo sottovalutata. In realtà si tratta della punta di un gigantesco iceberg visto che nel solo 2004 le persone denunciate per violenza o resistenza a Pubblico Ufficiale sono state 25.800: nel corso dello stesso anno ne sono state condannate 10.928”.
Nasce così l’Osservatorio “Sbirri Pikkiati”: “eventi del nostro Osservatorio vengono classificati in relazione alla forza di polizia oggetto di aggressione: la Polizia di Stato (780 aggressioni, corrispondenti al 38%), i Carabinieri (997 episodi, pari al 48,6%), le forze di Polizia Locale (302 eventi e quindi il 14,7% del totale) ed "Altro", intendendo con quest'ultima voce le divise che in generale non effettuano controllo del territorio, i Pubblici Ufficiali o gli Incaricati di Pubblico servizio, comprendendo anche conducenti di autobus (o ferrovieri), guardie private e sanitari (147 casi, corrispondenti all'7,2% delle violenze)”.
Gli episodi di violenza sulle forze dell’ordine sono strettamente legati all’utilizzo di alcol o droghe da parte dell’aggressore, nel 2009 sono stati il 36% i casi di poliziotti aggrediti da individui ubriachi, pari a 740 aggressioni sul totale di 2.053, mentre 156 sono stati i casi di aggressione da parte di persone sotto effetto di stupefacenti.
Eugenio Tinto