Troppi morti causati dall’alcol, nasce il naso-spia
Troppe morti dovute all’alcol, troppi incidenti stradali nei quali a lasciarci la vita sono persone vittime dell’incuria degli altri. Nessuno ha il senso del rispetto quando nel proprio sangue scorre una quantità di alcol, 1, 2, 3 volte superiore ai limiti consentiti ai sensi di legge. Questo fine settimana è stato all’insegna del rosso vivo del sangue versato sulle strade: oltre venti morti ma il bilancio è provvisorio, quindi è destinato a salire.
Come provare ad arginare questo fenomeno dilagante, questa piaga sociale? Due docenti universitari Gianfranco Azzena, docente di Chirurgia generale nell' Ateneo di Ferrara con l'ingegnere padovano, Antonio La Gatta hanno brevettato An.g.e.l, uno strumento che stana l’ubriaco al volante e il cui acronimo sta per Analizer gaz espiratory level. Il naso-spia grazie a tre sensori è in grado di rivelare se il conducente è ubriaco, grazie a controlli olfattivi che avvengono ogni dieci secondi, ed è in grado di bloccare la macchina in modo da evitare che l’incauto conducente posso usare il proprio mezzo come una arma impropria. Un passo notevole verso la sicurezza stradale, in tal modo si posso prevenire moltissimi incidenti stradali mortali.
Il brevetto verrà presentato all’Expo di Shanghai assieme ad altre 264 invenzioni italiane e garantiscono gli ideatori che An.g.e.l potrà essere utilizzato anche per bloccare i guidatori che hanno assunto sostanze stupefacenti. In un momento in cui l’obbiettivo è quello di ridurre le morti per incidenti stradali, tale invenzione potrebbe essere presa seriamente in considerazione dai vari marchi.
Eugenio Tinto