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Silverstone rischia di perdere la Formula 1

Lo storico circuito inglese è indietro con i pagamenti alla FOM di un anno. Una “lettera di credito” delle banche consegnata dal responsabile del tracciato a Bernie Ecclestone potrebbe essere la soluzione ma il numero 1 del circus è scettico.
A cura di Vito Lamorte
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Continuano i problemi dei circuiti storici della Formula 1. Dopo la querelle Monza, Bernie Ecclestone ha confermato che anche il Gran Premio di Gran Bretagna del prossimo anno è in forte dubbio. Il boss del circus ha messo in dubbio il futuro di un'altra gara storica della categoria regina del motorsport. Patrick Allen, responsabile del circuito di Silverstone, questa settimana ha ammesso che il tracciato è indietro di oltre un anno con i pagamenti delle tasse dovute alla FOM e di non poter garantire la permanenza in calendario del Gran Premio di Gran Bretagna. Ecclestone a Forbes ha dichiarato: "Abbiamo una clausola nel nostro contratto che ci permette di eliminarla dal calendario nel 2016 e non so se la gara si terrà l’anno prossimo". L’unica possibilità per salvare la gara del 2016 è una "lettera di credito" delle banche che Allen dovrebbe presentare a Bernie Ecclestone ma il capo della Formula 1 si è detto scettico ai microfoni di Christian Sylt: "Quello che mi preoccupa è che appena le banche capiranno che hanno un problema non continueranno a fare credito. Ora abbiamo una lettera ma non sappiamo se assicurerà continuità o meno".

La situazione di Monza

Il Gran Premio di Monza è stato un successo in termini di presenze e di ascolti ma ora bisogna lavorare per confermare la data italiana nel calendario anche dopo il 2016. Come mai era successo nella storia del GP d'Italia è già stata aperta la prevendita per la gara del prossimo anno e durerà fino alla fine di ottobre. Intanto Sticchi Damiani, presidente del'ACI, ha confermato che sarà l'associazione a trattare direttamente con la FOM per la riconferma della gara sul tracciato brianzolo.

Perdere due circuiti di questo calibro per la Formula 1 sarebbe una ferita non facile da rimarginare: la massima competizione del motorsport perde appeal e tifosi ogni anno e la scomparsa di due templi della velocità potrebbe essere l'ennesimo duro colpo da ammortizzare.

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