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Spagna ’96, la prima volta di Schumi in Rosso

Sul circuito di Barcellona il campionissimo di Hurt comincia il suo idillio vincente con la Ferrari che lo porterà a diventare il pilota più titolato della storia della Formula 1.
A cura di Michele Mazzeo
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Schumi cavallino

Michael Schumacher, oltre ad essere il pilota più vincente in assoluto nella storia della Formula 1, è anche quello che ottenne il maggior numero di successi con la stessa scuderia. Infatti, il campionissimo di Hurt sulla Ferrari riscrisse la storia centrando 5 titoli iridati consecutivi e ben 72 vittorie a bordo della Rossa di Maranello. Ecco perché il 2 giugno 1996 è una data che tutti i tifosi del Cavallino e del tedesco terranno per sempre bene in mente, vale a dire il giorno in cui tutto ebbe inizio.

Il difficile esordio in Ferrari dominato dalle Williams

Nel 1996 Michael Schumacher passò alla Ferrari dove ricopriva il ruolo di prima guida al fianco del nordirlandese Eddie Irvine. L'esordio non fu dei migliori: il clima non era ottimale e il divario tecnico con le scuderie inglesi sembrava incolmabile. Nelle prime cinque gare ci fu un vero e proprio dominio della Williams-Renault con Damon Hill e Jacques Villeneuve. Il tedesco, nonostante una vettura inaffidabile e di scarsa competitività, conquistò 3 podi, ma il distacco in classifica dal leader Hill era già abissale. A Montecarlo poi vanificò una vittoria che sembrava alla sua portata dopo essere partito dalla pole position, ma già nel corso del primo giro, fu costretto al ritiro, dopo essere scivolato su un cordolo bagnato che lo sbalzò contro le barriere.

Hill esulta Schumi desolato

Pole con record per Damon Hill

Sembra dunque una stagione stregata per il neoferrarista e così si arriva al GP di Spagna, settimo appuntamento del campionato mondiale. Le qualifiche vengono dominate dalla Williams con Hill che fece segnare il miglior tempo girando in 1’20’’650, stabilendo il nuovo record del circuito, che precedette il compagno di squadra Villeneuve. Alle loro spalle, a quasi un secondo dall’inglese, il tedesco che aveva corso con il muletto e Alesi sulla Benetton.

Williams 1996

La grande rimonta di Schumi

In gara a fare la differenza fu la pioggia che iniziò a cadere sul circuito di Barcellona già dalla sera di sabato. E così si comincia con una serie di incidenti dovuti alla pessima visibilità e con un Villeneuve in grado di portarsi subito in testa seguito da Alesi. Schumacher, che inizialmente aveva avuto problemi alla frizione, si ritrovò settimo. Ma dopo pochi giri i ritiri di Hill e Irvine rimescolano le carte.

Sorpasso a Villeneuve

Il tedesco della Ferrari, che era il più veloce in pista, cominciò a rimontare posizione su posizione portandosi in testa alla corsa, girando tre secondi più veloce dei suoi inseguitori. A metà gara Michael venne rallentato da problemi al motore, ma nonostante ciò riuscì a tagliare per primo il traguardo davanti al francese della Benetton che sfruttando al meglio le soste ai box riuscì a portarsi in seconda posizione, passando Villeneuve che chiuse terzo.

Podio

Il primo successo sul Cavallino

Ai fini della classifica della stagione 1996 quel successo ottenuto sul circuito catalano fu ininfluente, in quanto lo strapotere delle Williams e, in particolare di Damon Hill, non fu mai in discussione. Ma quel 2 giugno ’96 passerà alla storia come il giorno in cui ebbe inizio il sodalizio più vincente di tutti i tempi in Formula 1. Si tratta infatti della prima volta in Rosso sul gradino più alto del podio di quello che diventerà il pilota più vittorioso che abbia mai preso parte alla massima competizione automobilistica mondiale.

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