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Speciale EICMA: Honda RC213V-S, per sentirsi come Marc Marquez

La massima espressione del motociclismo in pista arriva anche in versione stradale. Ecco il prototipo della nuova supersportiva della casa alata.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Se ne parlava ed era attesa da tempo, ma ora il sogno è diventato realtà. In occasione di EICMA Honda gioca una dei sui migliori assi nella manica e presenta al grande pubblico un prototipo che potrebbe essere messo a breve in produzione. Non un modello qualunque, e in fin dei conti neanche una replica: stiamo parlando della Honda RC213V, quella che corre in MotoGP con Marc Marquez e Dani Pedrosa, presentata a Milano in versione S, vale a dire “Street Legal”, ovvero dotata di fanali, targa, frecce e specchietti retrovisori, pronta quindi per essere usata regolarmente in strada.

Una vera moto da corsa

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Honda ci mette al cospetto di uno dei suoi capolavori. La nuova RC213V-S riprende la linea delle moto impiegate nella MotoGP, ed è, a prima vista, un sapiente mix tra la RC213V e la RCV1000R Open. Il motore è un V4 da 1000 cc del quale per ora non viene dichiarato nessun dato tecnico, ma che potrebbe sfiorare i poco meno di 240 CV che la Open ha a disposizione. Il propulsore è incastonato in un telaio a doppio trave in alluminio, materiale utilizzato anche per il forcellone, dal disegno del tutto analogo a quello utilizzato nella classe regina. La carena e le sovrastrutture sono in fibra di carbonio e l’estetica ricalca quella delle moto da gara. Gli indispensabili accessori per l’uso stradale sono stati perfettamente integrati nella linea della moto, senza appesantirla. I fari anteriori sono alloggiati nelle prese d’aria del capolino, le frecce sono minimaliste e il portatarga sapientemente ancorato al codone posteriore, sotto allo scarico centrale, con una struttura leggera e facilmente asportabile tramite quattro viti a brugola. Particolare anche la sistemazione degli specchietti retrovisori, fissati sui pro-guard a protezione delle leve.

Particolari racing

Il reparto sospensioni è affidato ad unità Öhlins completamente regolabili. L’impianto frenante è composto da due grossi dischi anteriori in acciaio con pinze Brembo ad attacco radiale e dal piccolo disco posteriore. Il disegno degli scarichi ripercorre quello delle moto da gara, con un terminale sul lato destro e uno in posizione centrale sotto il codone posteriore.

I progetti Honda

Sulla RC213V-S Honda non ha voluto fornire nessun dato, ne tecnico, ne di produzione. La moto presentata ad EICMA deve essere intesa come un prototipo, ma vista la cura maniacale dei dettagli è facile immaginare che il debutto sulle strade del mondo possa avvenire a breve, anche se per ora non sono ipotizzabili numeri di modelli eventualmente prodotti ed ovviamente prezzo.

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