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Speciale EICMA: in casa Yamaha si smorza la tensione tra Rossi e Lorenzo con la bellissima MT-10

La casa dei tre diapason si presenta ad EICMA con interessanti novità che riguardano la famiglia MT. Dalla piccola MT-03 alla potentissima MT-10. In esposizione le MotoGP di Lorenzo e Rossi.
A cura di Fabrizio Carrubba
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In casa Yamaha c’è un clima strano. Da una parte la giusta euforia per la strepitosa stagione che ha portato alla vittoria del Campionato del Mondo Piloti, con Jorge Lorenzo, alla vittoria del titolo costruttori ed alla vittoria come Team. Dall’altra parte però c’è tanta amarezza per la disfatta di Valentino Rossi, a cui il “biscottone” preparato da Marquez e Lorenzo è andato decisamente per traverso. Il clima è di tensione, e lo si è potuto vedere in occasione della premiere di lunedì, quando la casa dei tre diapason ha presentato in anteprima i nuovi modelli 2016. Sguardi tesi, nessuna voglia di sorridere e nessuna stretta di mano tra i due piloti. Meglio per tutti quindi cercare di dimenticare gli eventi passati in pista e concentrarsi al meglio sulle novità di mercato che vengono presentate all’Esposizione Mondiale del Motociclismo. L’unica nota di armonia dopo la difficile stagione in MotoGP, è rappresentata dalle due M1 numero 46 e 99, accompagnate dall’immancabile presenza femminile.

Yamaha MT-10

Si comincia con la famiglia MT, ovvero “The Dark Side of Japan”, gamma di bellissime naked che vedono affiancare alle ottime MT-07 ed MT-09 due nuovi modelli. Si tratta dell’Entry Level MT-03 (anche se in listino è presente la piccola MT 125 dedicata ai sedicenni) ed il top di gamma, ovvero la strepitosa MT-10. L’ammiraglia della gamma è in pratica la versione naked della YZF-R1 presentata proprio ad EICMA lo scorso anno. Cupolino minimalista con doppio faro a led e linee tese e spigolose, quasi da special artigianale, sono rese ancora più estreme dalle colorazioni proposte, Night Fluo e Tech Black, alle quali si può preferire un più tradizionale Race Blu. Il telaio è in comune con la R1, un classico Deltabox leggermente rivisto nelle quote per favorire un utilizzo meno corsaiolo. L’interasse contenuto in soli 1.400 mm è sinonimo di una spiccata agilità. Il tutto viene supportato da forcelle KYB da 43 mm e mono sempre KYB. Freni anteriori da 320 mm con pinze radiali ed ABS di serie servono a fermare l’esuberante MT-10. Il motore è la stessa unità della sorella carenata, rivisto solo per meglio adattarlo alla guida in stile naked. Nuovi pistoni e nuove bielle scomponibili, valvola di scarico rivista, modifiche ai condotti di alimentazione, scarico ed aspirazione, contribuiscono a creare il carattere della MT-10. Per tenere a bada così tanta potenza, circa 160 CV all’albero, occorre ricorrere ad una sofisticata elettronica: controllo di trazione a tre livelli, ride-by-wire, e controllo delle mappature D-Mode che permette di erogare la potenza in tre modi diversi completano il quadro di presentazione della regina dello stand.

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Yamaha MT-03

La Entry Level MT-03 non è da considerarsi un prodotto costruito al risparmio. La crescente richiesta sul mercato asiatico di piccole cilindrate ha contribuito alla diffusione anche in Europa di modelli interessanti. La piccola MT-03, al pari degli altri modelli della gamma, è una motocicletta versatile, costruita con cura e dai costi di gestione sicuramente bassi. Il propulsore è un bicilindrico da 321 cc, ripreso dalla versione sportiva YZF-R3. La potenza è di 42 CV ad un regime di 10.750 giri. La distribuzione è bialbero con otto valvole. Il telaio è in acciaio, dal disegno semplice, che si accoppia con un forcellone sostenuto da un ammortizzatore centrale. All’anteriore basta una forcella a steli tradizionali da 41 mm ed un disco singolo con ABS. Il peso è contenuto in soli 168 Kg e la sella bassa contribuisce a renderla molto appetibile ai neofiti oppure ad un pubblico femminile. Sarà la diretta avversaria della Kawasaki Z300 e sarà proposta ad un prezzo sicuramente interessante, prossimo ai 5.000 euro.

Yamaha XSR900

Sempre partendo dalla base della famiglia MT, Yamaha sviluppa un nuovo modello della gamma XSR, dopo la presentazione della 700. La nuova 900 si sviluppa dalla MT-09 e pertanto monta il tre cilindri in linea da 847 cc capace di sviluppare una potenza di 115 CV a 10.000 giri ed una coppia di 9 Kgm a 8.500 giri. Il telaio è in acciaio, la forcella a steli rovesciati da 41 mm regolabile in estensione, mentre il mono agisce su leveraggi progressivi ed è regolabile nel precarico della molla ed in estensione. Ovviamente rispetto alla MT cambia completamente l’estetica. I canoni sono più classici, con un elegante serbatoio da 14 litri, faro tondo sia all’anteriore che al posteriore ed inserti in alluminio sui fianchetti e sul corto silenziatore. Le colorazioni raffinate, Garage Metal e Rock Slate, contribuiscono a rendere ancora più affascinante la XSR900. Per chi volesse un pizzico di sportività in più non basta che sceglierla nella grintosa colorazione dedicata al 60esimo anniversario di Yamaha, ovvero nella bellissima livrea giallo-nera, disponibile con un sovrapprezzo di 300 euro che porta il modello a 9.890 euro franco concessionario.

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