Speciale EICMA: le novità Ducati. Dalla Panigale 959 alla Multistrada Enduro, passando per la XDiavel
Claudio Domenicali aveva promesso interessanti novità per questa edizione dell’EICMA, 73esima Esposizione Mondiale del Motociclismo. Le promesse sono state mantenute e Ducati ha messo in mostra splendidi modelli per soddisfare i palati di tutti gli appassionati. Panigale 959, Multistrada Enduro, XDiavel, Scrambler 400 ed aggiornamenti importanti per tutta la gamma.
Panigale 959
L’erede della 899 riceve gli aggiornamenti estetici della sorella maggiore e si propone con cupolino e codino rivisitati con linee più incise. Esteticamente cambia lo scarico, che ora riceve un doppio silenziatore laterale, necessario per rientrare nella normativa di omologazione Euro 4. Il motore è stato profondamente in molti particolari, a partire dall’albero ridisegnato e dal nuovo sistema di lubrificazione del perno biella. Anche le bielle sono state riviste, così come il cielo per pistoni, per ottenere l’aumento della corsa. Differente anche la catena di distribuzione. Gli aggiornamenti hanno portato ad un incremento della potenza di circa 9 CV, che portano la Panigale 959 a sviluppare una potenza massima di 157 CV a 10.500 giri, con un’ottima coppia che si assesta sui 107,4 Nm a 9.000 giri. Raffinata come da tradizione Ducati la ciclistica che si avvale dello schema monoscocca con motore a funzione strutturale. Forcella Showa BPF da 43 mm e monoammortizzatore Sachs, completano la parte ciclistica. La frenata è affidata a pinze radiali M4.32 che agiscono su due dischi anteriori da 320 mm. Sofisticata l’elettronica che riprende il Riding Modes della versione precedente con Traction Control, controllo freno motore ed acquisizioni dati DDA, con sistema GPS offerto in optional.
Multistrada 1200 Enduro
Per chi ha sete di avventura e vuole sfidare tra le maxi enduro la BMW GS, regina incontrastata delle vendite, ecco la versione Enduro della Multistrada. Seguendo il filone Adventure già intrapreso anche dai concorrenti, la Multistrada riceve in dono eleganti ruote a raggi, con l’anteriore da 19”, più adatte all’utilizzo off-road. Pesi e dimensioni sono notevoli, ma la Multistrada in versione Enduro promette le doti di maneggevolezza che hanno da sempre contraddistinto i modelli a 17”. Il motore è il classico bicilindrico a L Testastretta, capace di sviluppare ben 160 CV di potenza e 136 Nm di coppia. Un motore collaudato, che viene avvolto da una estetica ridisegnata. Cambia il frontale, che abbraccia un serbatoio maggiorato da 30 litri e si allunga maggiormente sulla nuova ruota anteriore. La sella, disponibile in tre altezza diverse, viene ridisegnata per consentire migliori spostamenti del pilota ed una guida in piedi più agevole. Cambiano anche le pedane, maggiorate per offrire maggior comfort. La ciclistica si avvale di forcelle completamente regolabili da 48 mm e monoammortizzatore Sach. L’altezza minima da terra cresce e si attesta sui 205 mm. Gestione elettronica su piattaforma inerziale IMU per controllare tutte le situazioni di guida. Disponibili le immancabili valigie rigide, che completano un allestimento da gran turismo e che portano il prezzo a sfiorare i 23.000 euro.
XDiavel
Ancora più grintosa, ancora più cattiva. Ecco la XDiavel, nuova cruiser in casa Ducati, che monta il nuovo propulsore Testastretta DVT 1262. Un modello che non è un restyling della Diavel, che rimane in listino, ma che si propone come una vera e propria novità. Disponibile solo in nero, la XDiavel è una vera e propria opera d’arte, più vicino ad una special che ad un modello di serie. I cerchi neri e lucidi lavorati, con la gomma posteriore da 240 mm, il telaio a traliccio e lo splendido motore a vista regalano un abito elegantissimo ed allo stesso tempo aggressivo alla XDiavel. Le prestazioni sono di tutto rispetto, con 156 CV a 9.500 giri e 13,1 Kgm di coppia a soli 5.00 giri. La trasmissione finale rappresenta una novità assoluta per Ducati, che abbandona la classica catena per una cinghia in puro stile Cruiser. L’elettronica rimane sofisticata come sui modelli più sportivi di casa Ducati e permette di gestire alla perfezione il carattere ciclistico della moto e del suo motore, che diventa più affidabile portando gli intervalli di manutenzione a 15.000 Km.
Scrambler Sixty2
La famiglia Scrambler si arricchisce del nuovo modello Sixty2, ovvero la piccola 400 cc. Si tratta di una interessante Entry Level che monta un bicilindrico ad L a due valvole, con raffreddamento ad aria di 399 cc, riducendo alesaggio e corsa con valori rispettivamente di 72mm e 49 mm. La potenza massima è di 41 CV a 8.750 giri e la coppia 34,3 Nm a 7.750 giri. Dimensioni compatte, altezza da sella contenuta e prestazioni tranquille fanno della Sixty2 un modello particolarmente indicato a chi è alle prime armi, al pubblico femminile o a chi decide di abbandonare lo scooter e rimettersi a guidare una vera moto. La ciclistica prevede forcelle a steli tradizionali da 41 mm non regolabili e monoammortizzatore regolabile solo nel precarico. Il freno anteriore a disco singolo completa la dotazione della piccola Scrambler.
Cresce di motore la famiglia Hyper
Aggiornamenti tecnici per i modelli Hyper, ovvero Hypermotard, Hypermotard SP ed Hyperstrada, che vedono aumentare la cilindrata da 821 a 937 cc. La potenza sale a 113 CV ed il motore Testastretta 11° guadagna l’omologazione Euro 4. Cresce anche l’affidabilità, portando gli intervalli di manutenzione a 30.000 Km. Invariata l’estetica e la ciclistica. Immancabile la Monster, vera e propria pietra miliare della casa di Borgo Panigale. Leggero aggiornamento estetico nel codino, più affilato e nuovo modello R, che arriva a sviluppare una potenza di 160 CV.