Speciale EICMA: Suzuki presenta la nuova generazione GSX-S
Suzuki arriva ad EICMA per mostrare al grande pubblico i nuovi modelli 2015, presto disponibili dai concessionari. Nessuna anteprima mondiale, come invece accaduto per gli altri colossi giapponesi. La casa di Hamamatsu aveva infatti utilizzato l’Intermot di Colonia per svelare le sue novità, che riguardano la nuova maxi naked con motore 1000, disponibile anche con carenatura e manubrio alto, una nuova versione della V-Strom 650 più votata al fuoristrada leggero ed il nuovo Address 110, piccolo e agile scooter per gli spostamenti cittadini. Tra le regine dello stand ovviamente non poteva mancare la GSX-RR prossima al debutto in MotoGP (qui le foto), mentre per il resto della gamma piccoli aggiornamenti estetici o funzionali, ma senza stravolgere i modelli.
GSX-S 1000 e GSX-S 1000 F
La sigla storica per Suzuki per identificare le proprie naked è da sempre GSX. Un segmento, quello delle moto prive di carenatura, che negli anni ha scalato il mercato e nel quale tutti i grandi costruttori hanno lanciato il loro modello. Ora tocca alla nuova GSX-S 1000 cercare di accattivarsi il grande pubblico puntando sull’estetica grintosa e su di un motore robusto e collaudato. Il 4 cilindri in linea raffreddato a liquido deriva dall’unità montata sulla supersportiva GSX-R MY 2008, modificato per renderlo più fruibile ai bassi e medi regimi. La potenza massima dovrebbe superare i 180 CV ed è gestibile tramite il sistema Suzuki Drive Mode Selector. La ciclistica prevede un robusto telaio a doppia trave con forcellone in alluminio, sospensioni KYB a steli rovesciati da 43 mm, completamente regolabili e ammortizzatore posteriore regolabile in precarico ed estensione. I freni anteriori sono Brembo da 310 mm con pinze monoblocco ad attacco radiale. La versione più votata al turismo aggiunge alla sigla la lettera F che equivale ad una bella carenatura che avvolge motore e telaio raccordandosi con un cupolino affilato e grintoso. Per una maggiore comodità di guida viene mantenuto il manubrio rialzato in puro stile naked.
V-Strom 650 XT
Non è una vera e propria novità. Si tratta più che altro di un restyling più votato al fuoristrada che affianca come modello l’ottima V-Strom 650, una delle regine del settore. Spariscono quindi i cerchi a razze ed arrivano nuovi cerchi a raggi, nella misura a 19” per l’anteriore e 17” per il posteriore. L’estetica viene caratterizzato dal famoso becco, introdotto nel 1987 proprio da Suzuki con la DR 750 Big e poi riproposto da altre case. Il nuovo elemento estetico accomuna la nuova XT alla sorella maggiore V-Strom 1000, presentata lo scorso anno. Ricca la lista degli optional dedicati alla nuova versione, arricchita anche di nuove protezioni in alluminio, materiale impiegato anche per il tris di bauletti, per sottolineare maggiormente la vocazione all’avventura ed al fuoristrada leggero.
Address 110
Pensato e concepito per un utilizzo urbano il nuovo Address viene completamente ridisegnato e rompe gli schemi con il vecchio modello. Nuovo motore quattro tempi da 113 cc, con impianto d’iniezione e consumi ridottissimi, tanto che Suzuki assicura un consumo di solo 2,04 litri per percorrere 100 Km. Per meglio districarsi nel traffico cittadino arrivano le ruote di maggior diametro per aumentare l’agilità. Aumenta anche la capacità di carico, con un vano sottosella da oltre 20 litri, capace di contenere un casco integrale.
Il resto della gamma
L’intera gamma Suzuki gode di piccoli aggiornamenti alle grafiche per il 2015, come nel caso della supersportiva GSX-R che riprende la colorazione della nuova MotoGP pronta a debuttare a Valencia. Rientra in listino anche la Bandit 1250, che negli anni passati era stata affiancata dalla Traveller. Una nuova semicarena rende più giovane la linea di uno dei modelli di maggiore successo in Europa per Suzuki. Una tuttofare che monta un 4 cilindri in linea da 1255 cc capace di erogare 100 CV.