Spettatori e audience in calo, Sepang medita l’addio alla Formula 1
L'entrata degli americani di Liberty Media avrebbe dovuto dare una nuova spinta alla Formula 1: digitalizzazione, nuove modalità di intrattenimento, nuove strategie commerciali per rendere sempre più divertente lo spettacolo sia in pista che fuori. Il numero di spettatori, però, cala visibilmente e il dominio della Mercedes non aiuta di certo lo spettacolo in pista. Proprio per questi motivi gli organizzatori del Gran Premio della Malesia stanno valutando se continuare o meno ad ospitare la Formula 1.
Poco spettacolo, pochi spettatori
La pista che sorge a pochi chilometri da Kuala Lumpur e che ospita la gara del mondiale dal 1999, ha subito un drastico calo di presenze anno dopo anno fino ad arrivare al dato di questa stagione che ha fatto preoccupare gli organizzatori: solo il 60% del totale dei biglietti a disposizione sono stati venduti per assistere al fine settimana. A dichiararlo è il amministratore delegato di Sepang, Datuk Ahmad Razlan Ahmad Razali di gara che ha aggiunto come l'audience legato all'evento sia il più basso di sempre. Una situazione che ha fatto riflettere gli organizzatori che nel vertice di questa settimana, in una riunione tra gli azionisti del circuito e il Ministero della Finanze, valuteranno se continuare o meno la loro avventura in Formula 1: "Forse sarebbe bene prendersi una pausa – ha affermato Razlan a The New Strait Times – , credo che il prodotto non sia più emozionante. E' dominato da una sola squadra".
Meglio la MotoGp
Un problema in più per Liberty Media che adesso potrebbe vedersi costretta a rinunciare a una delle gare in calendario. In Malesia, infatti, le quattro ruote non sembrano emozionare il pubblico, al contrario della MotoGp che farà registrare il tutto esaurito. "Quando abbiamo ospitato la F.1 è stato un grosso problema. Io continuo a pensare che dovremmo ospitare la MotoGP per i seguenti motivi: è più economica e possiamo contenere i costi, fa il tutto esaurito nell'impianto e abbiamo piloti della nostra nazionalità che corrono in Moto2 e Moto3" ha dichiarato Khairy Jamaluddin, Ministro della gioventù e dello sport del governo malese. Nonostante un contratto firmato fino al 2018 il circuito di Sepang potrebbe abbandonare la Formula 1, un altro pezzo di storia è pronto ad abbandonare uno sport che, nella formula attuale, pare non appassionare più nessuno.