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Spurtlèda58, Mattia Pasini vince la gara sui kart in onore di Marco Simoncelli

Il grande amico dell’indimenticato campione di Coriano ha vinto con ampio margine sugli avversari la sfida al Misanino Kart Circuit di Misano.
A cura di Valeria Aiello
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Ordine di arrivo della finale della sesta edizione della Spurtlèda58 (sx). Mattia Pasini stringe il trofeo (dx) / Instragram
Ordine di arrivo della finale della sesta edizione della Spurtlèda58 (sx). Mattia Pasini stringe il trofeo (dx) / Instragram

Uno degli eventi più attesi del fine settimana del Gp di San Marino e della Riviera di Rimini è senza dubbio la Spurtléda58, la sfida sui kart tra i piloti del Motomondiale in onore di Marco Simoncelli, il pilota e campione della 250cc tragicamente scomparso in quel tramatico incidente del 23 ottobre 2011 sul circuito di Sepang. Mercoledì sera, al Misanino Kart Circuit situato all’interno del circuito di Misano, a sfidarsi a suon di sportellate sono stati i protagonisti delle tre classi, non prima della gara di apertura cui hanno preso parte anche due papà d’eccezione, Igor Antonelli, il papà di Niccolò, e Antonio Dovizioso, papà del pilota della Ducati, insieme a piloti e campioni del passato. A fare da madrina a questa prima sfida, Kate Fretti, la storica fidanzata del Sic, oggi impegnata con la Fondazione “Marco Simoncelli”.

La prima gara della Spurtlèda classe Moto3 è stata vinta da Pecco Bagnaia che ha avuto la meglio su Andrea locatelli e Andrea Migno. A seguire, la gara della Moto2, cui ha preso parte anche Jack Miller, cinta da Mattia Pasini, al primo successo alla Spurtléda 58. Infine la sfida finale, tra i migliori delle due manche. A scattare dalla pole era Danny Kent, ma Mattia Pasini è riuscito a portarsi in testa e a vincere con ampio margine sugli avversari nonostante su Marcel Schrotter decisamente competitivo. Poche sportellate, ma tanta soddisfazione per il primo trionfo e per aver partecipato alla sfida in onore del grande amico Simoncelli.

Finalmente ho vinto la Supurtléda, ce l’ho fatta – ha detto Pasini ai microfoni di Paolo Beltramo che ha commentato l’evento.

Sportellate niente? L’ho data alla prima curva, quella che contava. Avevo il trofeo del secondo e terzo posto – ha aggiunto – mi mancava quello del primo. Sono molto contento.

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