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Spy story Mercedes, Ferrari smentisce: “Nessun contratto con Hoyle”

La Scuderia di Maranello nega l’esistenza di un accordo con il tecnico Mercedes accusato di spionaggio: “Solo contatti informali, come con gli altri team”.
A cura di Valeria Aiello
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La Ferrari ha preso le distanze da Benjamin Hoyle, l’ingegnere della Mercedes denunciato dalla scuderia tedesca per presunto spionaggio. Accusato di aver trafugato dati e informazioni sensibili in occasione del GP di Ungheria prima del suo passaggio in Ferrari, Hoyle non sbarcherà in un prossimo futuro a Maranello. A precisarlo sono fonti interne della scuderia Ferrari che a Omnicorse hanno smentito l’indiscrezione lanciata martedì scorso da Bloomberg.

Era un tecnico in scadenza alla Mercedes – spiegano da Maranello.

C’è stato qualche contatto, ma molto informale, con noi ma anche presumibilmente con altre scuderie.

Non esiste nessun contratto tra la Ferrari e il signor Hoyle.

Nel frattempo, la Mercerces ha invece confermato l’azione legale nei confronti del progettista di motori, in passato tra le fila anche di Cosworth, Pi Research e Prodive. “Chiediamo la vostra comprensione e non vogliamo commentare ulteriormente questa vicenda” fanno sapere da Brixworth dove la scuderia “ha preso le opportune disposizioni legali per proteggere la sua proprietà intellettuale”.

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