Sticchi Damiani: “Per Monza solo aspetti secondari da definire”

Nessuna nuvola all'orizzonte, il Gp di Monza non è in pericolo. L'accordo siglato in occasione del Gp d'Italia tra Bernie Ecclestone e Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'Aci, non è ancora stato messo nero su bianco, ma le monoposto non abbandoneranno il Bel Paese: l'impianto brianzolo ospiterà per i prossimi anni il grande circus della Formula 1. Nonostante una firma annunciata nei giorni seguenti il Gran Premio, ma non ancora arrivata Angelo Sticchi Damiani mostra ottimismo. L'accordo sembra essere cosa fatta, come confermato anche dal calendario varato dalla Fia che fissa per il prossimo 3 settembre l'appuntamento con i fan. "Siamo ai dettagli. Dal punto di vista economico l’accordo è incardinato, ci sono solo aspetti secondari ancora da definire con Bernie" ha sottolineato il presidente dell'Aci.
Firme rallentate a causa dell'affare Liberty Media
Nessun inconveniente, nonostante il ricorso al Tar di Imola contro l'Aci, la gara si disputerà ancora una volta sul circuito di Monza. Il ritardo nell'annuncio ufficiale è dato dal cambio di proprietà della Formula, passata ora in mano agli americani di Liberty Media. Un'acquisizione che ha rallentato l'affare, ma che non sembra pregiudicarne l'esito.
Ancora non abbiamo visto un piano – spiega Sticchi Damiani ai microfoni di Motorsport.it – e adesso parlo con la giacca della FIA: gli americani hanno certamente idee innovative che possono cambiare la Formula 1, ma non vorrei che credano di aver comprato tutto. Devono gestire gli aspetti commerciali, ma il campionato dal punto di vista sportivo e tecnico è nelle mani della Federazione Internazionale. Non vorrei che si allargassero troppo"