Stile italiano e cuore british: la Aston Martin Vanquish Zagato si migliora ancora
La Z colpisce ancora. Non si tratta di Zorro ma della leggendaria carrozzeria Zagato di Milano, che mette la sua firma su una nuova splendida vettura. La ben nota collaborazione con Aston Martin continua a dare i suoi frutti e alla Monterey Car Week saranno presentate due vetture inedite. La Vanquish Zagato si migliora ancora e aggiunge alla sua gamma due nuove varianti: Speedster e Shooting Brake, entrambe a tiratura limitata a rispettivamente 28 e 99 esemplari.
Speedster, scoperta due posti. La Aston Martin Vanquish Zagato Speedster si basa sulla variante scoperta Volante ma propone una differente configurazione. L'abitacolo perde i sedili posteriori e la vettura è una due posti secca ad alto tasso adrenalinico. Il rollbar posteriori si integrano alla nuova sagoma del tetto, che prevede una doppia gobba che migliora aerodinamica ed estetica. L'intera carrozzeria è realizzata in fibra di carbonio. Il motore è un grintoso V12 5.9 litri da 603 CV ereditato dalla Vanquish S di serie. Il pacchetto meccanico permette alla vettura di scattare da 0 a 100 Km/h in appena 3,5 secondi e la velocità massima è di 320 Km/h.
La Shooting Brake. Insieme alla Speedster, alla kermesse californiana sarà presentata anche la Aston Martin Vanquish Zagato Shooting Brake. Come suggerisce il nome, questa versione ha una carrozzeria più voluminosa capace di migliorare l'abitabilità interna. La linea del tetto punta a sagome più spigolose e chiude la coda con una particolare forma a punta. Il look più squadrato aiuta a rendere la vettura più muscolosa ma gli interni mantengono una configurazione due posti. Cresce la capacità di carico e viene fornito un set di valigie personalizzato per aggiungere un tocco di stile ed il portellone è ed apertura elettrica. Anche la Shooting Brake ha una doppia gobba sul tetto, in questo caso la struttura è di vetro.