Stirling Moss: “Hamilton non è ancora tra i grandi”
Qualche giorno fa si sono dilettati sulla pista di Monza a bordo di due monoposto Mercedes per festeggiare Juan Manuel Fangio, ora sembrano essere uno contro l'altro. Stirling Moss è rientrato in Inghilterra dopo le riprese in mezza Italia per le celebrazioni della Mille Miglia e nella giornata di ieri l’85enne baronetto inglese ha presentato a Londra il suo nuovo libro di memorie, My Racing Life. A margine dell’evento, intervistato dalla stampa britannica, Moss ha spiegato di non ritenere Lewis Hamilton all’altezza di Jim Clark: "Penso che non sia ancora tra i grandi. Sappiamo che lo sono Vettel e Alonso. Lui è leggermente meno considerato di qualcuno come Jim Clark, ma è sicuramente sulla strada giusta. Direi che se vince il titolo, allora potrebbe essere considerato alla pari. Ma bisogna stare molto attenti, perché una cosa è quello che sta facendo Hamilton, e una cosa ben diversa è quello che ha fatto Clark per arrivare allo stesso punto. Ed è molto difficile da valutare".
Sulla Formula 1 odierna e sulle prospettive future l'85enne britannico ha dichiarato: "Ho parlato con Bernie e ho detto che sono in favore dei 1000 cavalli, ma devono anche liberarsi del carico aerodinamico. Penso che se lo facessero, non servirebbe null’altro. Le macchine sarebbero belle vivaci e bisognerebbe anche stare più attenti perché, da quello che mi risulta, quando premi il piede sull'acceleratore questo non destabilizza troppo la macchina, mentre ai miei tempi era davvero un problema".
Infine Moss è tornato sull'evento Mercedes di qualche giorno fa a Monza con Lewis Hamilton: "Era piuttosto eccitato di guidare la macchina. La sopraelevata adesso è terribilmente sconnessa ma si è davvero divertito con quella macchina. Certo, non so se si divertirebbe dovesse correrci una gara oggi. Ma francamente penso di sì. Credo che Lewis sia uno dei ragazzi cui piacerebbe aver corso a quei giorni, perché è un pilota molto veloce. Lui, Vettel e Alonso, stiamo parlando di piloti che sono davvero bravi e penso che sarebbero stati al top in qualsiasi epoca".