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Stirling Moss ricoverato a Singapore: “Infezione grave, ma è stabile”

L’87enne ex pilota di F1, che è in ospedale dal 22 dicembre, si sta riprendendo da una serie infezione: “Si sono create delle complicazioni, ma adesso sta meglio. Sir Stirling è di buon uomore, ma è rammaricato per aver saltato la crociera con gli amici”.
A cura di Alessio Morra
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Stirling Moss, uno dei piloti di F1 più bravi di semprei, è ricoverato in ospedale a Singapore per colpa di una infezione toracica. L’ottantasettenne inglese adesso sarebbe in condizioni stabili e pare in via di guarigione. Ma c’è stata tanta paura per le sua salute. Sir Moss, quattro volte secondo nel Mondiale negli anni ’50, è ricoverato addirittura dallo scorso 22 dicembre, ma solo oggi sono state diffuse le prime notizie sulla sua condizioni di salute. La famiglia del pilota ha emesso a tal proposito un comunicato:

Sir Stirling è stato ricoverato in ospedale a Singapore con una grave infezione al torace, si sono create delle complicazioni e il suo recupero non è stato così rapido come ci si aspettava. Tuttavia, la sua condizione continua a migliorare e i suoi medici lo considerano stabile. Moss è di buon umore ed è rammaricato per la crociera di Natale con ha potuto fare con gli amici.

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Sir Stirling Moss è stato un autentico mito della Formula 1. Storicamente si è sempre detto che l’inglese è stato il pilota più forte tra quelli che non sono riusciti a conquistare il titolo. Al successo ci è andato vicino un paio di volte, ma è stato battuto da grandi avversari e anche da un grande compagno di squadra, come Fangio ai tempi della Mercedes. E la Mercedes non lo ha mai dimenticato. Spesso negli ultimi anni è stato visto ai GP e un paio d’anni fa guidò la vettura di Hamilton, che prese in prestito quella che Sir Stirling utilizzò negli anni ’50.

Moss è stato un pilota completo, vinse 16 GP in F1, ed è stato anche capace di vincere in altre categorie, vinse la ‘Targa Florio’ e soprattutto la 24 Ore di Le Mans. L’inglese detiene anche un primato particolare perché lui è l’ultimo pilota ancora in vita che ha preso parte al Mondiale del 1951 (il secondo di sempre).

Una curiosità. In Inghilterra per decenni quando si vedeva un automobilista con una guida eccessivamente sportiva, e dunque un po’ pericolosa, lo si ribattezzava Stirling Moss, lo facevano tutti anche i poliziotti. Una volta questa stessa sorte capitò proprio al pilota. Un poliziotto lo fermò e gli disse: “Ma lei chi pensa di essere Stirling Moss?”. Lui rispose: “Si, sono Moss”.

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