Stoner dice no, non sostituisce Petrucci
Casey Stoner non ha intenzione di sostituire Danilo Petrucci in Argentina e in Texas. Lo stop che terrà fermo il pilota ternano del team Pramac per la mano fratturata e operata due volte dopo il distaccamento di un frammento osseo nelle libere del Qatar, è finito per alimentare ulteriormente le indiscrezioni di un suo ritorno in un weekend di gara. Proprio i prossimi due round della trasferta americana del mondiale, Argentina e Texas, erano state le tappe per cui lo scorso anno l’australiano si era offerto di sostituire l’infortunato Dani Pedrosa. Una richiesta che era però stata respinta dai vertici Honda Repsol anche per evitare pressioni su Marc Marquez.
Parlando dopo il primo dei due giorni di test Ducati in Qatar chiuso anticipatamente per il maltempo che ha rovinato i piani della factory di Borgo Panigale, Stoner ha provato la nuova Ducati 2016, dopo il suo debutto a Sepang in sella alla GP15, ma la pioggia lo ha costretto a diversi stop. L’intensificarsi ha rimandato a oggi i collaudi in pista.
Non c’è nulla di vero – ha detto Stoner – Onestamente il mio obiettivo principale al momento è quello di fare i test e migliorare la moto per contribuire a rendere i piloti Ducati ancora più competitivi rispetto alla prima gara. Che è la cosa più importante.
È una situazione simile a quella dello scorso anno ma per quanto mi riguarda è completamente diversa – ha aggiunto Stoner – Lo scorso anno mi sono offerto di sostituire Pedrosa perché siamo amici. Solo perché simile, non è detto che io la affronti alla stessa maniera.
Non abbiamo pensato a nessuna wild card o sostituzione solo perché tutti si aspettano o vogliono che io le faccia – ha aggiunto Casey – Non sarà certo l’infortunio di un pilota a farmi decidere se tornare oppure no.